La comunità di Pisciotta è in lutto per la scomparsa di Aniello Vecchio, un pittore autodidatta che con le sue opere ha saputo catturare l’essenza del territorio cilentano. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama artistico locale e nella memoria di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.
Un’anima artistica che ha colorato Pisciotta
Aniello Vecchio era molto più di un semplice pittore. Era un artista che con le sue tele aveva saputo raccontare l’anima di Pisciotta, catturando i suoi scorci più suggestivi, i suoi colori più vivaci e la sua gente. Le sue opere, caratterizzate da una tecnica raffinata e da una sensibilità unica, sono state esposte in numerose mostre, riscuotendo sempre grande successo di pubblico e critica. Nel 2021, in riconoscimento del suo talento e del suo contributo alla cultura locale, Aniello Vecchio aveva ricevuto un premio alla carriera, un riconoscimento che sottolineava l’importanza del suo lavoro e il suo profondo legame con il territorio.
Un addio commosso
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio nella comunità di Pisciotta. Tanti i messaggi di affetto e stima che stanno arrivando in queste ore, a testimonianza dell’attaccamento che legava l’artista alla sua terra e ai suoi concittadini. “Un uomo mite e buono, pittore naif che ha dipinto con estrema sensibilità tutti gli angoli del nostro comune”, così lo descrive l’amministrazione comunale nel suo necrologio.
L’ultimo saluto
I funerali si terranno domenica alle 15.30 nella Chiesa Madre di Pisciotta, dove amici, parenti e ammiratori potranno dare l’ultimo saluto a un grande artista.