Cilento

Blitz a Camerota: 12 coinvolti, i dettagli dell’operazione

Gestivano la cosa pubblica come fosse privata. Gravi le irregolarità scoperte durante le indagini

Redazione Infocilento

16 Maggio 2019

CAMEROTA. I carabinieri del comando provinciale di Salerno e della Compagnia di Sapri, in collaborazione con i militari della stazione di Camerota hanno eseguito 12 misure cautelari e, contestualmente, 19 perquisizioni domiciliari e personali nei confronti di soggetti facenti parte dell’amministrazione comunale di Camerota. Le indagini sono partite da un accertamento relativo ad una vicenda appropriativa da parte di funzionari pubblici del Comune di Camerota, dei proventi della Tosap. Dalle prove acquisite e dal contenuto delle conversazioni acquisite grazie alle intercettazioni è emersa l’esistenza di un “collaudato sistema criminale” basato su logiche affarische e clientelare, funzionale alla spartizione illecita degli appalti a favore di imprenditori amici in un circolo vizioso ed impenetrabile i cui partecipi prosperavano a tutti discapito dell’efficienza, trasparenza e buona organizzazione dell’azione amministrativa; è apparso dunque evidente come a monte di tale sistema si stagliasse una vera e propria struttura associativa, in grado di effettuare una indebita inerferenza sull’operato dell’autorità pubblica, sovrapponendosi ad essa e perseguendo i propri fini illeciti utilizzando la struttura dell’apparato amministrativo. Ciò ha permesso la spartizione di gare d’appalto comunali, sistematicamente indirizzate a favore di società riferibili agli stessi amministratori o comunque a soggetti vicini.

In particolare la struttura organizzativa dell’associazione è da individuarsi nel preesistente apparato amministrativo del Comune di Camerota, alla cui interna articolazione la stessa si è sovrapposta con un modus operandi sostanzialmente omogeneo, esercitando le sue attività sotto le direttive degli ex sindaci Romano e Troccoli diverse funzioni esecutive e collaborative affidate agli altri sodali; in tal modo gli indagati hanno agito distorcendone la struttura amministrativa.

Quello accertato è, in qualche modo, un sistema grezzo ma estremamente efficace per peculati, ad esempio veniva rilasciata regolare ricevuta. La finalità di tali condotte, era quella di conservare il potere. Camerota fino al dicembre 2016 era un luogo ove il codice degli appalti non ha trovato regolare applicazione. L’ente comunale, in altri termini, costituiva uno schermo regolare ed un mezzo attraverso il quale perseguire fini illeciti e realizzare delitti contro la Pubblica Amministrazione.

La struttura organizzativa del sodalizio si è, dunque, sovrapposta alla struttura amministrativa, anche con riferimento ai ruoli e alle funzioni attribuite a ciascuno degli indagati, creando una vera e propria rete che fungeva da catalizzatore dell’affectio societatis, creata attraverso l’occupazione sistematica dei ruoli chiavi all’interno di Comune e partecipate. Sono state quindi controllate quasi tutte le gare d’appalto, pilotandole verso società con a capo imprenditori collegati ad amministratori da amicizia, vincoli di parentela o comuni interessi economici.

In cambio gli imprenditori fornivano somme di diverse migliaia di euro e assumevano personale indicatogli dagli amministratori, eseguivano gratuitamente lavori edili privati, fornivano pass gratuiti per parcheggi e ormeggi. In particolare, in relazione ai posti di lavoro, si è visto come gli indagati non creassero posti di lavoro per tutti ma soltanto per alcuni ed il criterio di selezione non fosse ispirato a metodi meritocratici.

A completare la mala gestio si è acclarato grazie all’ausilio della Ragioneria di Stato, il ricorso alla falsificazione del bilancio, attraverso false attestazioni sull’avvenuto rispetto del patto di stabilità dal 2012 al 2015, certificando con delibere della giunta ogni anno l’avvenuto rispetto.

Complessivamente tre persone sono in carcere e altrettante ai domiciliari. Altri soggetti hanno ulteriori misure cautelari.

Tra i coinvolti, a vario titolo, Antonio Romano, Fernando Cammarano, Antonio Troccoli, Rosario Abbate, Antonietta Coraggio,Ciro Troccoli, Michele Del Duca, Giancarlo Saggiomo, Lorenzo Calicchio, Mauro Esposito, Vincenzo Bovi, Vincenzo Del Duca.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Camerota: screening gratuito della tiroide per gli studenti delle medie, ecco quando

L'iniziativa è in programma per sabato 17 maggio dalle ore 15:00 alle ore 17:00

Luisa Monaco

08/05/2025

Eboli, giovane investito in litoranea: trasportato in eliambulanza al Ruggi

Nello scontro tra una Smart e una bici a pedalata assistita ha avuto la peggio il giovane ciclista

Cilento e Diano in festa: oggi si celebra San Michele Arcangelo

Un giorno di festa in diverse comunità che festeggiano l'Arcangelo San Michele l'8 maggio

Luisa Monaco

08/05/2025

Habemus Papam: Robert Francis Prevost eletto papa con il nome di Leone XIV

Già Prefetto del Dicastero per i Vescovi, la sua elezione è stata annunciata dal cardinale Mamberti. Un profilo internazionale con una lunga esperienza missionaria in Perù

Ernesto Rocco

08/05/2025

Pollica, focus sui lavori pubblici: dagli istituti scolastici agli impianti sportivi. Parla il sindaco, Stefano Pisani

articolare attenzione è riservata anche per le strutture sportive con l’ammodernamento e riqualificazione complessiva del campo polifunzionale “Angelo Vassallo”

Capaccio Paestum, Simona Corradino: “Tari, la stangata è servita”

“I cittadini di Capaccio Paestum riceveranno un significativo aumento in bolletta”

Lustra: amministrazione punta sull’edilizia scolastica. Ok ad un progetto da 2 milioni di euro

Nuovi progetti per le scuole cittadine, il sindaco Guerra: "puntiamo sempre più sulla sicurezza e l'innovazione"

Ernesto Rocco

08/05/2025

Felitto: «più fondi per le recinzioni contro i cinghiali». Da FdI appello al Parco

Gnazzo questa mattina ha raggiunto la sede del Parco a Vallo della Lucania per chiedere a Coccorullo di sollecitare la Regione Campania ad intervenire al fine di aggiungere al bando tutti i comuni del Cilento lasciati fuori

Truffa UE: dopo il blitz proseguono le indagini sull’OP AlmaSeges di Eboli

Nell'ambito dell'operazione scattata ieri mattina sono state arrestate 12 persone, sequestrati oltre 9 milioni di euro

Ernesto Rocco

08/05/2025

Gasolio e benzina alterati: sequestrati due distributori tra San Pietro al Tanagro e Polla

Dopo i controlli sequestrati quasi quarantamila litri di carburante che sarebbero risultati alterati

Santa Marina, sequestro “bis” per cinque immobili

Il Tribunale del Riesame aveva annullato il provvedimento, ma dopo l'intervento della Cassazione è arrivato il nuovo sequestro

Il giallo di Gerardo Locuratolo: continuano le ricerche del 54enne scomparso 22 giorni fa da Battipaglia

Le ricerche iniziate da subito, si sono concentrate anche ad Albanella, di preciso in località Borgo San Cesareo dove, diversi giorni fa, fu ritrovata la sua auto, una Volswagen Polo

Torna alla home