Alburni

Allarme lupi in Cilento e Alburni: intervista all’esperto Sabatino Troisi

"Il lupo se vede l’uomo scappa. Il fatto che si incontrino è incidentale"

Katiuscia Stio

23 Novembre 2018

Continuano gli avvistamenti di lupi nel comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le prime segnalazioni sono arrivate da Petina e i Monti di Eboli con le popolazioni locali che hanno segnalato danni ai loro allevamenti. Le denunce relative alla presenza di lupo, poi, sono cresciute nell’area del Monte Cervati, del Monte Bulgheria (qui un pastore ha detto di essere stato aggredito) e del Monte Stella, in particolare dagli abitanti di Stella Cilento, Perdifumo e San Mauro Cilento. Qui, nella giornata di ieri, vi è stato un avvistamento a pochi metri dalle case e in pieno giorni. Gli abitanti, ora, iniziano a manifestare preoccupazione per il fenomeno, ma c’è davvero da temere per l’incolumità?

Abbiamo sentito sul tema Sabatino Troisi, esperto di fauna selvatica e collaboratore dell’istituto Gestione Fauna.

Nelle ultime settimane non si fa che parlare di nuovi ed ulteriori avvistamenti di lupi. Sono aumentati, quest’anno, nella zona del Cilento?
Partiamo da un presupposto, non è un dato scientifico dire che quest’ anno ci sono più lupi. Noi anzi abbiamo la sensazione che in alcune aree siano diminuiti. Il fatto che li si vede è perché la gente va in giro con i cellulari e di notte, ma questo non vuol dire che ce ne siano di più. I lupi da noi ci sono sempre stati, il problema è che la gente ha perso il rapporto con il lupo. Prima i nostri pastori ne avevano contezza e convivevano con questo selvatico. La paura per il lupo è solo una introspettiva umana nata da una non conoscenza. Chi abita in montagna, in area Parco, con estensione enorme, habitat naturale di animali selvatici, di cosa sta parlando? Pensa di vivere e trovare un ambiente metropolitano, per caso?

Ma il lupo, è una specie pericolosa?
Il lupo se vede l’uomo scappa. Il fatto che si incontrino è incidentale. Negli ultimi cento anni non c’è stata nessuna denuncia di attacco da lupi. Sulla presunta aggressione avvenuta a monte di Bulgheria, sono scettico. Per le predazioni, poi, ne abbiamo tante da cani. In Alto Adige hanno monitorato un lupo che preda solo animali selvatici, per dire. Inoltre non bisogna dimenticare che nel Parco abbiamo denunce da 50mila euro, da cinghiale 700mila. Poi per le predazioni da lupi non ci sono tecnici che possano definire se è da lupo o cani, non sono possibili. Il Parco infatti liquida giustamente tutte le predazioni ma ciò non significa che siano tutti attacchi da lupi!

Si sta dando troppa importanza a questi avvistamenti?
I mass media tendono a stimolare un’attenzione smodata e negativa sul lupo. Non bisogna dimenticare che nei secoli passati la specie è stata massacrata e in alcune regione d’Europa è addirittura scomparsa. Occorre avere rispetto per il lupo e non temerlo.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Campora: avviso per la concessione di contributi per le spese di gestione sostenute dalle attività economiche e commerciali

La domanda dovrà pervenire all'Ente entro e non oltre le ore 12.00 del 27 giugno

Antonio Pagano

22/06/2025

La Givova Città di Agropoli BS domina la tappa di Castellammare di Stabia

Nei tre incontri disputati, i delfini hanno totalizzato nove punti su nove disponibili

Accusa malore in barca, paura per un bimbo di 18 mesi: soccorso dalla Guardia Costiera di Palinuro

I sanitari dopo avere prestato il primo soccorso, si sono diretti verso l'ospedale "Immacolata" di Sapri dove il bambino è stato sottoposto alle cure necessarie

Capaccio Paestum: avvio in salita per la nuova amministrazione, ma Paolino annuncia le priorità

Nuova giunta affronta critiche interne ed esterne, e c’è già chi parla di malcontento nella maggioranza

Ernesto Rocco

22/06/2025

Montecorice da record: rinvenuto quarto nido di tartaruga Caretta Caretta

Il quarto nido è stato rinvenuto sulla spiaggia libera di Baia Arena

Aeroporto: dall’11 luglio la nuova denominazione con il nome Cilento

Il via libera alla modifica della nomenclatura è giunto tramite una delibera di ENAC, che ha formalizzato l'approvazione al cambio in "Aeroporto Salerno Costa d'Amalfi e del Cilento"

Ernesto Rocco

22/06/2025

Castellabate ricorda l’ex calciatore Raffaele Pisano: a lui intitolato l’antistadio del “Carrano”

Raffaele Pisano, indimenticato difensore del calcio dilettantistico cilentano scomparso prematuramente 25 anni fa a causa di un malore

Agropoli, Pesce su Lido Azzurro e Licina: “un disastro”

Il consigliere comunale chiede interventi condivisi e critica la gestione del litorale da parte dell’amministrazione comunale

Salerno, prorogato di un anno l’accordo tra ASL e associazioni per il servizio 118: continuità garantita

L'accordo era in scadenza e il suo rinnovo garantisce la continuità di un servizio vitale per la salute dei cittadini.

La Solennità del Corpus Domini: fede, storia e tradizioni nel Cilento

La Solennità del Corpus Domini (Corpo del Signore), celebra il mistero dell’Eucaristia, istituita da Gesù nell’Ultima Cena; celebra il mistero della presenza reale di Gesù nell’Eucaristia

Concepita Sica

21/06/2025

Torna alla home