Cilento

Sentenza per la morte di Carlo Vitolo, Grazia Serra: “troppe decessi, bisogna fare presto”

"Provo rabbia e dolore"

Fiorenza Di Palma

6 Aprile 2018

Carlo Vitolo

“È stato rinviato a giudizio il dott. Mazza. Chi è? È uno dei medici già condannato per la morte di mio zio. È quello che quando andai in ospedale non mi fece entrare dicendo che mio zio stava riposando serenamente. È quello che su 4 turni di lavoro non si è mai avvicinato al letto di mio zio. Mio zio è morto nel 2009. Carlo nel 2016. Cosa provo? Rabbia. Rabbia perché erano due morti evitabili”. Così Grazia Serra, nipote di Francesco Mastrogiovanni, commenta la sentenza per la morte del 40enne agropolese Carlo Vitolo. Il Tribunale di Lagonegro ha condannato due infermieri e rinviato a giudizio il dottore Amerigo Mazza, già ritenuto responsabile della morte del maestro di Castelnuovo Cilento insieme ad altri sei medici che ora attendono il giudizio della Cassazione.

Evitabile la morte di Carlo, come quella di mio zio…

Una circostanza che lascia molte perplessità. “Credo che la morte di Carlo come quella di mio zio fosse evitabile – dice Grazia Serra- e vorrei ricordare anche la morte di Massimiliano Malzone avvenuta nello stesso reparto dell’ospedale di Sant’Arsenio. A questo punto le morti diventano troppe bisogna passare dai gridi di denuncia ai fatti”.

Negli ultimi nove anni sono tre le morti nei reparti psichiatrici degli ospedale di Vallo della Lucania e Sant’Arsenio finite al centro di indagini della magistratura. Nel 2009 quella di Mastrogiovanni, nel giugno 2015 quella di Massimiliano Malzone, originario di Montecorice, l’ultima quella del 40enne Carlo Vitolo. “Continuiamo a chiedere Giustizia per evitare che accada ad altri ma bisogna fare presto” è laconico commento di Grazia Serra.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Perito: prosegue con successo la 44esima edizione della “Festa nel Bosco”

Il borgo storico, immerso nel verde dell’entroterra campano, ha accolto migliaia di visitatori per otto giorni di celebrazione dedicati alla cultura gastronomica locale

Agropoli, nasce il comitato pro ospedale

“Per avere voce in capitolo e farci sentire dalle istituzioni”

Roccadaspide: si chiude con successo l’edizione 2025 del Festival dell’Aspide

La tematica di quest'anno, "parole", ha offerto notevoli spunti di riflessione, riscontrando grande apprezzamento da parte del pubblico

Luca Barbarossa ad Agropoli con “Racconti sonori”

Ultimi biglietti disponibili per assistere allo show dell'arista romano

Dodici anni fa l’eroico sacrificio di Pino Paladino: un ricordo che vive nel cuore di Sala Consilina

L'avvocato valdianese non esitò a tuffarsi in acqua per salvare tre persone in difficoltà

Gerardo Liguori nominato Direttore sanitario dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania

Liguori, già direttore sanitario degli ospedali di Eboli, Battipaglia e Roccadaspide, è una figura di riferimento nella sanità cilentana

Chiara Esposito

11/08/2025

Sversamento illecito di reflui e fanghi: denunce e sequestri a Capaccio Paestum

I controlli hanno consentito di accertare che due imprenditori pur utilizzando prodotti contenenti sostanze pericolose per l'ambiente

Montecorice, nasce il nuovo progetto “Custodi del Mare” per la pesca sostenibile

Al via una serie di iniziative, eventi, convegni e laboratori che coinvolgeranno l’intero territorio comunale

Sapri, Metrò del Mare, Gentile: “Un servizio importante che va implementato”

"È un'iniziativa estremamente interessante che avevamo auspicato già al termine della scorsa estate con delle partenze giù generose, già a partire dal mese di Giugno"

La tensione sale a Orria: “Qui finisce la democrazia”. Amministrazione comunale nel mirino

La tensione politica a Orria si accende. Provocazione lungo la Sp56a. Da Piano Vetrale accuse all'amministrazione

Ernesto Rocco

11/08/2025

Torna alla home