La comunità di Vallo della Lucania si è stretta attorno alla figura di San Pio da Pietrelcina in occasione del 23 settembre, data che segna l’anniversario della sua morte e che ogni anno richiama migliaia di fedeli in tutta Italia.
Le celebrazioni
La giornata si è aperta con la Santa Messa nella Cattedrale di San Pantaleone, presieduta da don Aniello Adinolfi, seguita dalla solenne processione con la statua del santo lungo le vie del centro cittadino. Un corteo di fede e devozione, arricchito dalla presenza di tanti fedeli e dall’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Antonio Sansone, dal vicesindaco Tiziana Cortiglia e dalla consigliera Virginia Casaburi. Ad animare le celebrazioni anche il gruppo di preghiera “San Pio”, che nei giorni scorsi ha promosso un banchetto di dolci: i fondi raccolti sono stati donati alla “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, l’ospedale fondato da Padre Pio e simbolo della sua missione di carità.
Grande partecipazione alla processione
Al termine della Messa, i fedeli hanno ricevuto in dono dolci tipici provenienti da Pietrelcina, gli stessi che la madre del santo preparò in occasione della sua prima Messa, a testimonianza di un legame autentico con le origini del frate cappuccino. La processione ha poi raggiunto l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, portando un segno concreto di vicinanza a chi vive la sofferenza e rinnovando il messaggio di speranza che San Pio ha incarnato con la sua vita.
Padre Pio, nato a Pietrelcina nel 1887 e morto a San Giovanni Rotondo nel 1968, è ricordato in tutto il mondo come il santo delle stigmate. Per cinquant’anni ha portato sul proprio corpo i segni della passione di Cristo, diventando un riferimento spirituale per milioni di fedeli. La sua eredità si rinnova ogni anno anche a Vallo della Lucania, dove fede, tradizione e solidarietà continuano a incontrarsi nel suo nome.