Agropoli ha indossato la sua divisa migliore nel fine settimana appena trascorso, mostrando con orgoglio il volto più dinamico e inclusivo del suo panorama sportivo. L’occasione non era tra le più comuni: la visita della commissione ACES Europe, incaricata di valutare le città candidate al titolo di Città Europea dello Sport 2027. Un riconoscimento che premia non solo l’eccellenza degli impianti, ma anche la vitalità del tessuto associativo e la capacità di promuovere lo sport come strumento di coesione sociale.
L’iniziativa
Il cuore pulsante dell’iniziativa è stato il Parco Bonifacio, trasformato per l’occasione in un vero e proprio Villaggio dello Sport. Qui, tra stand, dimostrazioni e sorrisi, si sono alternate le realtà locali che ogni giorno animano palestre, campi e centri sportivi: atletica, calcio, basket, volley, arti marziali, danza sportiva. Un mosaico di discipline che racconta una città viva, dove lo sport è pratica quotidiana e valore condiviso.
Agropoli città dello sport
La candidatura di Agropoli è stata ufficialmente presentata durante l’Assemblea Annuale dell’ANCI a Torino, dove si è confrontata con altre città italiane di rilievo come Bergamo, Erice, Ferrara, Ragusa e Tito. La competizione è serrata, ma la città cilentana ha messo in campo una proposta che unisce infrastrutture moderne, passione popolare e una visione strategica del ruolo dello sport nella società.
Entro metà ottobre si conosceranno i nomi delle città vincitrici. Fino ad allora, Agropoli continuerà a correre, saltare, allenarsi e sognare. Perché, al di là dei titoli, è nella partecipazione e nell’entusiasmo collettivo che si misura la vera forza di una comunità sportiva.