È partito dalla località Oliveto fino a giungere a piazza Cattel a Villammare, il corteo che sabato pomeriggio ha manifestato, in maniera silenziosa, il suo profondo dissenso a tutto ciò che sta accadendo sulla striscia di Gaza.
La marcia
Una marcia organizzata dal comune di Vibonati per dire NO alla guerra e lanciare al contempo un messaggio di pace. Diversi i rappresentanti delle istituzioni presenti: il Sindaco del Comune di San Giovanni a Piro, Ferdinando Palazzo, il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, la consigliera del Comune di Torraca, Antonietta Amato, ma anche l’avvocato Franco Maldonato e il Dirigente scolastico Corrado Limongi.
Una voce unanime per dire STOP alla guerra: le dichiarazioni
Tutti uniti per dire stop a tutte le guerre con uno sguardo rivolto in modo particolare al conflitto in Medioriente. “È un piccolo segnale che arriva da una piccola comunità – ha affermato il Sindaco di Vibonati Manuel Borrelli – Siamo seriamente preoccupati per le immagini che arrivano dalla striscia di Gaza, con gli aiuti umanitari che scarseggiano e circa 130mila bambini che rischiano la fame. Dunque lanciamo dal nostro comune un messaggio di pace”.
Una vicenda che ha visto già nel mese di maggio la mobilitazione del Comune di San Giovanni a Piro. “È sempre importante, soprattutto per noi che rappresentiamo le istituzioni, far sentire la nostra voce, in un silenzio generale delle istituzioni nazionali ed europee a quella che dovrebbe essere una condanna indiscriminata di quella che è la perdita di umanità da parte di Israele – ha affermato il Sindaco Ferdinando Palazzo – C’è bisogno di dire quali sono i responsabili e i colpevoli di questa quotidiana disumanità alla quale assistiamo tutti i giorni”.
Dello stesso avviso il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino. “Una volta esisteva un Golfo di Policastro dove ognuna andava per la sua strada. Oggi invece c’è un Golfo che si ritrova su temi importanti come questo e che ad una sola voce chiede la Pace”. Presente alla marcia anche l’avvocato Franco Maldonato che ha espresso a chiare lettere la sua visione su ciò che sta accadendo in Medioriente. “Dal comune di Vibonati sicuramente non vogliamo lanciare un messaggio generico e indistinto, ma un messaggio specifico, tutto incentrato su quello che sta accadendo in Medioriente dove non c’è una guerra ma un’aggressione – ha affermato l’avvocato Maldonato – Si tratta di un’aggressione che noi dobbiamo avere il coraggio di denunciare senza essere tacciati di antisemitismo. Perché questo è l’argomento becero con il quale si è cercato, soprattutto il governo israeliano, di stornare le iniziative che si sono assunte contro le prevaricazioni, l’arroganza, il Genocidio- diciamolo con tutta chiarezza – che il governo israeliano ha posto in essere”.