“Punto di primo intervento per l’emergenza territoriale”. Questa è la nuova insegna che campeggia da questa mattina all’ingresso dell’ormai ex pronto soccorso dell’Ospedale di Agropoli.
La promessa era stata fatta dal direttore generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto, soltanto 24 ore fa, a margine di un incontro con i sindaci dei comuni di Agropoli, Castellabate, Cicerale, Laureana Cilento, Montecorice, Ogliastro Cilento e Perdifumo.
Incontro tra ASL e amministrazioni locali
Il confronto era stato promosso per affrontare la questione della rete dell’emergenza territoriale nell’area compresa tra Agropoli e Castellabate, anche in vista della manifestazione di protesta organizzata da gruppi spontanei di cittadini prevista per questo pomeriggio (raduno alle ore 18 presso il municipio di Agropoli).
Rimozione della vecchia insegna e reazioni
A innescare i malumori era stata anche la rimozione della vecchia insegna del pronto soccorso, ormai di fatto già chiuso. L’ASL è passata alle contromisure, apponendo immediatamente una nuova indicazione.
Le richieste dei cittadini e la posizione dell’ASL
La novità, tuttavia, non placa le polemiche dei cittadini, che chiedono che l’ospedale di Agropoli rientri definitivamente nella rete dell’emergenza. Un’ipotesi, per ora, esclusa dai vertici dell’azienda sanitaria, che però si è impegnata a garantire l’assistenza sanitaria per la gestione delle emergenze territoriali 24 ore su 24.