Oggi, Venerdì 11 luglio, l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi ha celebrato il primo anno di attività. È stato un anno in crescendo e a parlare sono i numeri che premiano una attesa durata forse troppo a lungo.
Numeri in crescita e futuro in espansione
Dopo la sospensione dei voli di linea necessaria al prolungamento delle piste, lo scalo nel luglio 2024 ha riaperto con un ritmo operativo sostenuto. La crescita è evidente e prosegue: in dodici mesi sono transitati circa 400mila passeggeri per lo scalo salernitano. Ora sono previste nuove espansioni strutturali, destinate ad accogliere le basi di compagnie aeree low-cost, pronte a investire su Salerno.
Strategia territoriale e impulso turistico
L’aeroporto salernitano rappresenta un fulcro strategico per la promozione del territorio, grazie anche alle richieste istituzionali di Antonio Iannone e Tullio Ferrante. “Salerno sarà capofila di una vera strategia di marketing territoriale che includerà sia la Costiera amalfitana che quella cilentana”, si sottolinea. Del resto tra dieci giorni, ovvero dal 21 luglio, l’aeroporto porterà con sé anche la denominazione Cilento. Un nuovo impulso in termini di marketing e visibilità per l’area sud di Salerno.
La stagione turistica, intanto, vede già dati positivi, con incremento delle presenze internazionali e riflessi concreti sull’economia locale.
Servizi, trasporti e prospettive di rilancio
Ma il lavoro non è terminato. Uno dei problemi, infatti, è il miglioramento delle infrastrutture per migliorare i collegamenti, inclusa la futura metropolitana leggera con fermata dedicata “aeroporto”.
Impegno condiviso per la crescita dell’infrastruttura
Lo scalo Costa d’Amalfi si conferma un infrastruttura strategica, pronta ad accogliere nuovi flussi e consolidare il proprio ruolo nel sistema aeroportuale regionale. Il governatore Vincenzo De Luca, insieme ai vertici Gesac, brinderà ai risultati raggiunti, mentre si guarda a nuove iniziative istituzionali già previste entro il mese.