La Gelbison Calcio ha annunciato una novità di spicco per il proprio staff tecnico: Enrico Coscia, figura di comprovata esperienza e stima nel panorama calcistico italiano, entra a far parte del club con il ruolo di Direttore Tecnico. La decisione di Coscia di sposare il progetto rossoblù rappresenta un segnale forte e ambizioso per la società, portando con sé oltre trent’anni di carriera maturata in alcune delle realtà più blasonate del calcio italiano, dalla Serie C alla Serie A.
Il curriculum
Il curriculum di Enrico Coscia è costellato di esperienze significative. Tra le più rilevanti, spicca il suo legame ultradecennale con la Salernitana, dove ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile dal 1998 al 2005, contribuendo attivamente alla crescita di generazioni di giovani talenti. Successivamente, nella stagione 2006/2007, è tornato a Salerno come Direttore Sportivo della prima squadra, gestendo la struttura tecnica in una fase cruciale della storia del club.
Il suo percorso professionale include anche diversi cicli come osservatore internazionale per l’ACF Fiorentina (2005-2006, 2009-2011, 2016-2020), con un contributo anche alla gestione del settore giovanile viola. Coscia ha inoltre collaborato con società di Serie A come il Bologna FC 1909 (2014-2016) e l’AS Roma (2023-2024), svolgendo attività di scouting a livello nazionale e internazionale e contribuendo alla costruzione dei vivai con un approccio metodico e una visione a lungo termine. Precedentemente, tra il 1995 e il 1998, ha ricoperto il ruolo di osservatore per l’Atalanta, in un periodo caratterizzato da intensa attività nel reclutamento di giovani promesse. Completano il suo profilo dirigenziale le esperienze come Direttore Sportivo presso club quali Potenza, Juve Stabia e Campobasso.
Le parole del Presidente Maurizio Puglisi
L’arrivo di Enrico Coscia è accolto con grande entusiasmo dalla dirigenza rossoblù. Il Presidente Maurizio Puglisi ha commentato l’importante innesto nello staff, sottolineando: “L’ingresso di Enrico Coscia nella nostra famiglia è un segnale forte. È una figura di spessore nazionale, con una carriera che parla da sé. Avere al nostro fianco una persona che ha lavorato in club di Serie A e che ha gestito interi settori giovanili, significa dotarsi di una guida tecnica e strategica di prim’ordine”.