È stata rigettata dal Tribunale del Riesame di Salerno la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato, confermando dunque la misura restrittiva degli arresti domiciliari. Il tribunale del Riesame si era riservato di decidere sulla richiesta di revoca dei domiciliari nel corso dell’udienza dello scorso 10 giugno, data in cui era attesa la decisione. A distanza di due giorni è arrivata la decisione del Tribunale del Riesame.
Le accuse
Il Sindaco di Santa Marina si trova sottoposto alla misura restrittiva dei domiciliari dallo scorso 22 Maggio con l’accusa di corruzione; legata ad una presunta lottizzazione abusiva e al pagamento di una tangente di 100mila euro. Sospesi invece i domiciliari per l’imprenditore di Acerra coinvolto nel medesimo procedimento.
Le indagini
Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno e dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, con il contributo operativo della Tenenza di Sapri e della Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza e Carabinieri, su delega della Procura della Repubblica di Lagonegro, attraverso l’assunzione di dichiarazioni da plurime persone informate sui fatti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, l’esame del contenuto di dispositivi elettronici, perquisizioni locali e domiciliari nel corso delle quali si era proceduto nel luglio 2023 al sequestro, tra l’altro, di denaro contante per un importo superiore ai 160.000 euro, hanno riguardato alcuni episodi che avrebbero coinvolto il Sindaco del comune di Santa Marina, diversi professionisti e alcuni imprenditori interessati a sviluppare in quel territorio comunale iniziative immobiliari.