Dopo il comune di Camerota, anche il vicino comune di Centola ha emesso un avviso importante alla cittadinanza, invitando a prestare la massima attenzione a una serie di truffe che stanno circolando nel territorio, con un’attenzione particolare rivolta alle persone anziane. L’amministrazione comunale intende informare e sensibilizzare i residenti sui pericoli di queste frodi, che spesso colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione.
Le tecniche dei truffatori: dal “falso carabiniere” al “falso nipote”
Le segnalazioni raccolte dal Comune di Centola descrivono due principali tipologie di frode. La prima è la “truffa del falso carabiniere”: i malviventi si presentano, telefonicamente o di persona, fingendosi membri delle forze dell’ordine. Con un tono allarmato, riferiscono che un familiare (spesso un nipote o un figlio) è stato coinvolto in un incidente o in un grave problema legale, e che per evitare l’arresto o una denuncia è necessaria una consegna immediata di denaro o oggetti di valore.
Il Comune di Centola sottolinea che “Le forze dell’ordine non chiedono mai denaro ai cittadini, né telefonicamente né di persona.” La seconda tecnica diffusa è la “truffa del falso nipote”: i truffatori contattano le vittime fingendosi un parente, spesso alterando la voce per giustificare il cambiamento (ad esempio, a causa di un raffreddore). Durante la conversazione, il finto nipote dichiara di trovarsi in difficoltà economica o in pericolo, chiedendo urgentemente del denaro. In questi casi, il Comune di Centola raccomanda: “Non fidatevi! Chi riceve queste chiamate deve verificare l’identità del familiare con una telefonata diretta o contattando altri parenti.”
Consigli utili per difendersi e prevenire le frodi
Per contrastare questi tentativi di frode, il Comune di Centola ha diffuso un decalogo di consigli pratici per la cittadinanza, in particolare per gli anziani:
– Non aprire la porta a sconosciuti, anche se indossano una divisa o mostrano un tesserino. È fondamentale verificare sempre l’identità chiamando il 112.
– Non consegnare mai denaro, gioielli o informazioni personali a sconosciuti, sia di persona che al telefono.
– In caso di telefonate sospette, riagganciare immediatamente e contattare le forze dell’ordine o un familiare.
– Parlare con amici, parenti e vicini per diffondere queste informazioni, soprattutto per tutelare gli anziani che vivono soli.
– Il Comune di Centola ribadisce l’importanza della collaborazione e della solidarietà: “Aiutiamo insieme i nostri anziani a non cadere vittime di persone senza scrupoli. La sicurezza e la solidarietà sono responsabilità di tutti.”
Per qualsiasi dubbio o situazione sospetta, l’invito è a contattare immediatamente il 112.