Andrea Campanile, già capostaff dell’ex sindaco Franco Alfieri, torna in libertà. Uno degli indagati nel procedimento per presunte irregolarità negli appalti, difeso dall’avvocato Cecchino Cacciatore, ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari dal Tribunale del Riesame.
La decisione dei giudici
Il provvedimento arriva ad otto mesi dall’arresto. Tuttavia per Campanile è stato disposto il divieto di dimora nei comuni di Capaccio e Salerno. Nelle scorse settimane a Campanile era stato concesso di lavorare presso una ferramenta.
Nulla da fare per Franco Alfieri: il Tribunale della Libertà, ha infatti respinto ancora una volta la richiesta di attenuazione della misura cautelare; l’ex amministratore resta quindi agli arresti domiciliari.
L’inchiesta
Lo scorso 3 ottobre gli arresti di Alfieri e Campanile, insieme ai vertici della Dervit, alla sorella del politico Elvira e ad un funzionario del comune capaccese.
I sei sono al centro di un’inchiesta per presunti appalti truccati.