Il gruppo consiliare di minoranza ‘altaVoce’ di Vallo della Lucania, composto dai consiglieri Nicola Botti e Loredana Moscatiello, ha reso noto di aver formalmente segnalato alle autorità competenti una grave inadempienza da parte dell’Amministrazione comunale. La segnalazione è stata indirizzata al Prefetto di Salerno e all’ufficio finanze locali del Ministero dell’Interno.
Richiesto l’intervento del Prefetto per la mancata presentazione del rendiconto
Attraverso una PEC protocollata in data odierna, ‘altaVoce’ ha richiesto l’urgente intervento del Prefetto affinché diffidi il Comune di Vallo della Lucania per la mancata presentazione nei termini di legge del rendiconto relativo alla gestione dell’esercizio finanziario 2024.
‘altaVoce’: “Omissione che getta un’ombra inquietante sulla trasparenza”
Il gruppo di minoranza ha definito questa omissione non una semplice formalità burocratica, ma «un atto di profonda irresponsabilità che getta un’ombra inquietante sulla trasparenza e sulla corretta gestione dei fondi pubblici». I consiglieri Botti e Moscatiello sottolineano il diritto dei cittadini di Vallo della Lucania di conoscere l’impiego delle risorse comunali, risorse «che provengono direttamente dalle loro tasche e che dovrebbero essere destinate al benessere e al progresso della nostra comunità».
Dubbi e incertezze per la mancanza di trasparenza
‘altaVoce’ ha espresso forte preoccupazione per il «silenzio assordante da parte di chi amministra», un silenzio che, a loro dire, «alimenta dubbi e incertezze». Il gruppo di minoranza ritiene che questa inadempienza non sia solo una violazione delle norme, ma «un affronto diretto a ogni singolo cittadino di Vallo della Lucania, che si ritrova ostaggio di una gestione amministrativa opaca e potenzialmente dannosa».
L’impegno di ‘altaVoce’ a tutela dei cittadini
Il gruppo consiliare ‘altaVoce’ ha dichiarato di non voler rimanere in silenzio di fronte a questa «inaccettabile mancanza di rispetto verso la cittadinanza». Botti e Moscatiello hanno assicurato che continueranno a vigilare «con la massima attenzione e determinazione, pronti a dare battaglia in ogni sede istituzionale per tutelare i diritti dei vallesi e per ristabilire la legalità e la trasparenza nell’amministrazione del nostro Comune».