Un nuovo incontro tecnico si è tenuto ieri, presso l’aula consiliare del comune di Sapri, tra il comitato di lotta, presieduto da Luciano De Geronimo, e le associazioni del territorio per difendere il presidio ospedaliero dell’Immacolata”. Presenti tra gli altri anche il sindaco di Vibonati Manuel Borrelli e il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino.
L’incontro
Nell’incontro in aula consiliare si è poi discusso di un aspetto focale: difendere il Punto nascite e l’intero ospedale del Golfo di Policastro, unico presidio per il basso Cilento e il Golfo di Policastro, che eroga assistenza per 45mila persone. Per molti infatti la chiusura del Punto Nascite sarebbe il de profundis per l’intero nosocomio saprese.
I punti focali
La lotta dura da tempo e, come è emerso ieri, si focalizza su tre punti: attuazione del piano aziendale dell’Asl, adottato nel novembre del 2024, poi l’assunzione di personale medico e infermieristico per i reparti in difficoltà e, infine, l’utilizzo dei fondi destinati all’ospedale di cui non si ha più traccia (9 milioni per il Pronto Soccorso).
Le dichiarazioni
«Bisogna rivedere la legge Balduzzi e la protesta si deve spostare a Napoli e poi a Roma. Le iniziative locali devono approdare al consiglio regionale e al Governo», così il sindaco di Vibonati, Manuel Borrelli.
Un’altra speranza la dà Sorrentino: «Aspettiamo le risposte dal prefetto di Salerno che doveva incontrare i vertici dell’Asl».