La questione delle condizioni igieniche dello stadio Dirceu di Eboli è deflagrata a seguito di segnalazioni relative allo stato dei seggiolini della tribuna, descritti come sporchi e con presenza di escrementi di uccelli. L’amministrazione comunale ha prontamente replicato, respingendo le responsabilità e attribuendole alla Ebolitana Calcio, società sportiva affidataria della gestione ordinaria della struttura.
Il Comune di Eboli respinge le accuse e punta il dito contro la gestione delle società sportive
Il Comune di Eboli, attraverso una nota, ha definito una «falsa rappresentazione delle condizioni igieniche» le polemiche emerse in questi giorni.
Il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha sottolineato che «la pulizia dei seggiolini, solo alcuni dei quali presentavano presenza di guano di colombi, attiene ai compiti derivanti dalla manutenzione ordinaria che è in capo a chi usufruisce della struttura comunale ebolitana».
Il Comune ha inoltre evidenziato di aver investito «alcune migliaia di euro per incaricare una ditta specializzata che ha provveduto ad apporre i sistemi per evitare la massiccia presenza dei colombi», con una determina di incarico risalente al settembre 2024. Conte ha aggiunto che l’episodio contestato, relativo a domenica 4 maggio, «non era stato neppure segnalato al settore manutenzione del Comune per un intervento straordinario». Il sindaco ha concluso auspicando che «chi ha la responsabilità di manutenere per la parte ordinaria le strutture e garantire il decoro e la pulizia degli impianti che utilizza non permetta che si verifichino episodi come quello dei seggiolini sporchi di domenica scorsa».
La replica dell’Ebolitana Calcio: “Abbiamo sempre chiesto la gestione complessiva della struttura”
Non si è fatta attendere la replica della Ebolitana Calcio, che ha respinto le accuse del Comune. In un comunicato stampa, la società ha chiarito, «senza intento polemico», di aver «sempre chiesto la gestione complessiva della struttura», ricevendo in risposta «l’impossibilità di poter concedere autorizzazione a detta richiesta».
La Ebolitana Calcio ha inoltre precisato di essersi fatta carico di «numerosi interventi di manutenzione già a partire dall’estate 2023 fino a tutto il 2024», nonostante il mancato affidamento della gestione. La società ha inoltre evidenziato una «copiosa corrispondenza» con il Comune, inclusa una nota pec del 1° luglio 2024 e un’altra del 5 agosto 2024 con allegati fotografici dei lavori svolti.
La dirigenza ha infine lamentato il «mancato coordinamento del Comune di Eboli tra tutte le società sportive che hanno fruito dello stadio», che ha costretto la squadra a svolgere allenamenti fuori Eboli per oltre tre mesi; poi ha concluso ricordando la determina comunale del 17 settembre 2024 che affidava lavori di manutenzione a una ditta locale, i cui «risultati» sono ora oggetto della polemica.