Eventi

Pertosa: tutto pronto per l’appuntamento con la Sagra del Carciofo Bianco. Ecco date e programma

L'appuntamento è dal 2 al 4 maggio e dal 9 all'11 maggio

Federica Pistone

16 Aprile 2025

Pertosa, sagra del carciofo bianco

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa, giunta alla sua 28a edizione, in programma dal 2 al 4 e dal 9 all’11 maggio 2025.

La manifestazione

Promossa dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie, con il patrocinio del Comune di Pertosa, la manifestazione valorizza uno dei prodotti più unici del patrimonio agricolo campano: il Carciofo Bianco di Pertosa, presidio Slow Food dal 2003. A Pertosa, il carciofo bianco non è semplicemente un prodotto tipico: è parte integrante della cultura del luogo.

Le caratteristiche del carciofo bianco di Pertosa

La sua coltivazione, la raccolta e la preparazione sono affidate a mani esperte che ne conoscono ogni sfumatura, grazie a una lunga tradizione tramandata di generazione in generazione. La filiera è interamente locale e ciò che viene servito durante la sagra è frutto diretto del lavoro dei campi, delle mani esperte e dell’identità culturale del borgo. Degustarlo qui significa farlo nel contesto ideale, dove ogni fase è curata nei minimi dettagli.

Tra storia e cultura

L’evento è anche un’occasione per conoscere Pertosa, un piccolo borgo di circa 700 abitanti, immerso nel Geoparco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tra una portata e l’altra, i visitatori potranno passeggiare tra le stradine lastricate in sanpietrini, ammirare le case colorate e lasciarsi sorprendere da scorci suggestivi e punti panoramici. Da non perdere la scenografica panchina gigante, ideale per ammirare tramonti spettacolari e scattare foto memorabili, e la fontana in Piazza De Marco, che riproduce uno scorcio delle omonime Grotte, tra i complessi carsici più spettacolari d’Europa. Oltre alla sua bellezza paesaggistica, Pertosa si distingue per un approccio innovativo all’accoglienza. Panchine solari dotate di ricariche gratuite USB e Wi-Fi e spazi pubblici ben curati rendono il borgo un modello di integrazione tra tradizione e modernità, capace di offrire un’esperienza completa a chi lo visita.

Una sagra che unisce sapori e tradizione

Nata come omaggio al Santo Patrono San Vittorio Martire, la Sagra ha mantenuto nel tempo un forte legame con la spiritualità che l’ha originata, pur evolvendosi in chiave contemporanea. Il coinvolgimento diretto della comunità resta uno degli elementi distintivi: le famiglie del paese, e in particolare le nonne, sono le vere protagoniste della preparazione dei piatti secondo le ricette storiche.

Il programma

Gli stand gastronomici saranno allestiti nella centrale Piazza De Marco, attivi nei giorni 2 e 9 maggio a cena, e il 3, 4, 10 e 11 maggio a pranzo e cena. Il menù propone zuppe, primi piatti, sfizi tipici e il rinomato carciofo crudo in pinzimonio con olio extravergine d’oliva, che valorizza al meglio le due principali vocazioni agricole del territorio: carciofi e olivi. Il carciofo bianco di Pertosa è una varietà senza spine, dal colore chiarissimo e dal sapore delicato, coltivata tra i 300 e i 700 metri di altitudine. Resistente al freddo, si presta bene anche al consumo a crudo.

La storia

Negli anni ’90 ha rischiato di scomparire, ma grazie all’impegno congiunto del Comune, della Parrocchia e della cittadinanza, è stato recuperato e riconosciuto come Presidio Slow Food, diventando simbolo di biodiversità e rinascita locale. Durante la sagra sono previsti spettacoli musicali, animazione per bambini e momenti di intrattenimento pensati per tutte le età. L’evento rappresenta anche un’opportunità concreta per promuovere il turismo rurale e il patrimonio agroalimentare di un’area che, tra bellezze naturali, tradizione e innovazione, continua a crescere nel segno dell’autenticità.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

A Casaletto Spartano rivive l’antica tradizione de “A Cuccìa”

A Casaletto Spartano (Cilento) il 1° Maggio rivive "A Cuccìa", antica festa propiziatoria con zuppa di tredici legumi e il tradizionale "Gioco del Cascavaddo".

Primo maggio da record: l’Oasi capelli di Venere a Casaletto Spartano pronta al boom di visitatori

Tanti i turisti che hanno deciso infatti di trascorrere una giornata immersi nel verde della natura dell'Oasi e ammirare la meravigliosa cascata dei Capelli di Venere

Pertosa, il carciofo bianco ha una madrina d’eccezione: la centenaria Nonna Clementina

Nonna Clementina Caggiano, 101 anni e mezzo, esempio di longevità e memoria collettiva

Furti di rame nel Vallo di Diano: due arresti, una terza persona ricercata

Sono accusati di furto e ricettazione, una terza persona è ancora irreperibile

Piaggine, torna la “Coppa Cervati”: aperte le iscrizioni

Le iscrizioni potranno essere presentate entro il 15 giugno

Migliaia di fedeli del Vallo della Lucania e Teggiano-Policastro in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo della Speranza

Migliaia di fedeli dalle diocesi di Vallo della Lucania e Teggiano-Policastro in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo della Speranza

Il Vespa Club Caggiano protagonista al Bianco Tanagro: un giro in Vespa tra i borghi del Vallo di Diano

Il raduno ha preso il via da Caggiano, con una lunga e colorata carovana di Vespe che ha attraversato i suggestivi borghi di Atena Lucana, Sant’Arsenio, Polla e Pertosa

Rocca Cilento: conclusa la seconda edizione di OlivitalyMed con numeri da record. Le interviste

«Siamo molto felici – ha dichiarato Tonio Sgueglia, proprietario del Castello – abbiamo triplicato le presenze rispetto alla prima edizione e raddoppiato il numero dei buyers»

Torna alla home