Cilento

Capaccio Paestum: la poltrona di Alfieri (sospeso) non è più al sicuro

Le dimissioni del consigliere Masiello rappresentano soltanto la punta dell'iceberg. C'è uno stato di insofferenza che riguarda diversi amministratori

Ernesto Rocco

7 Dicembre 2024

A poco più di due mesi dall’arresto di Franco Alfieri, la sua posizione come sindaco di Capaccio Paestum e presidente della provincia di Salerno, inizia a vacillare. Nella serata di giovedì, durante il Consiglio comunale della città dei templi, si sono registrate le dimissioni di Gianfranco Masiello, esponente della maggioranza ed ex assessore all’Igiene Urbana e Benessere Animale.

InfoCilento - Canale 79

La nota

«Tale decisione, sofferta ma consapevole – ha spiegato il consigliere dimissionario attraverso una lettera letta dal presidente dell’assise, Angelo Quaglia – scaturisce dal venir meno, oggettivamente, dei presupposti per i quali ho accettato la mia ricandidatura a Consigliere Comunale in occasione delle recenti elezioni amministrative».

Per Masiello, la scelta di candidarsi era stata legata «senza dubbio alla ricandidatura a Sindaco di Franco Alfieri (senza nulla togliere alla sindaca facente funzioni Maria Antonietta Di Filippo), al quale va riconosciuta la giusta visione e progettualità programmatica per consolidare e potenziare lo sviluppo di Capaccio Paestum in questo quinquennio». Non manca, però, una stoccata al sindaco sospeso: «A mio avviso – dice – soprattutto per gli innumerevoli impegni istituzionali assunti negli ultimi anni, gli si può addebitare l’aver sottovalutato qualcosa e sopravvalutato qualcuno».

Al posto di Masiello dovrebbe subentrare in consiglio comunale la prima dei non eletti della lista Concreta e Stabile, ovvero Serena Landi, che però è consigliere d’amministrazione del Consorzio Farmaceutico Intercomunale, carica incompatibile con quella nell’assise civica. In caso di rinuncia, quindi, subentrerebbe Francesca Paolillo, figlia dell’ex consigliere comunale delegato alla protezione civile, Maurizio Paolillo. Tuttavia, la questione resta un rebus.

Cosa potrebbe succedere

La decisione di Masiello sembra essere soltanto la punta dell’iceberg di un clima di insofferenza che coinvolge diversi amministratori capaccesi dopo l’arresto del sindaco Alfieri. Ci sarebbe infatti un gruppo più cospicuo di membri dell’assise pronti a dimettersi in blocco, facendo venir meno la maggioranza e portando così allo scioglimento il Consiglio comunale. In tal caso Alfieri perderebbe anche l’incarico di presidente della provincia di Salerno.

Ormai a Capaccio Paestum sono certi che si andrà in questa direzione: se il primo cittadino non dovesse fare un passo indietro, sarebbe la maggioranza degli eletti nelle liste a suo sostegno a fare la prima mossa. Ma se ne riparlerà con ogni probabilità il nuovo anno.

Prima, infatti, i consiglieri intendono compiere un atto di responsabilità votando a fine dicembre il piano di riequilibrio finanziario che consentirebbe di avviare un percorso di risanamento delle casse comunali gravate da un disavanzo di ben 41 milioni di euro.

Nei giorni scorsi la giunta ha già avviato un programma che prevede aumenti dei costi dei parcheggi, dell’imposta di soggiorno, dei diritti di segreteria e dei canoni per l’affitto delle strutture sportive e per la locazione dell’ex tabacchificio. Queste scelte stanno suscitando malcontento tra i cittadini, che quest’anno vivranno anche un Natale privo di luminarie e con pochi eventi, insomma in un regime di spending review.

In attesa delle decisioni dei consiglieri di maggioranza, gli esponenti delle opposizioni continuano a invocare una mossa di Alfieri, anche alla luce della nuova accusa di associazione a delinquere che coinvolge anche il consigliere regionale Luca Cascone e due funzionari dell’ente capaccese. «La posizione del sindaco eletto è davvero critica; non capisco come si possa andare avanti e perché non si dimetta – afferma il candidato sindaco Carmine Caramantenei giorni scorsi c’è stato il gesto di Cascone che ha rimesso le deleghe a De Luca dimostrando di essere un politico; Alfieri evidentemente non lo è, sta dimostrando solo di essere un ras di provincia».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Centola: taglio del nastro per la nuova scuola

Il 13 settembre l'apertura dell'istituto scolastico dopo i lavori di demolizione e ricostruzione

Agropoli: tributo alla memoria e all’impegno civile: Elvira Serra presenta “Paolo Serra. Il sindaco gentiluomo”

Omaggio a Paolo Serra, sindaco gentiluomo: il libro di Elvira Serra celebra la memoria, l’impegno civile e l’amore per Agropoli e la sua comunità

Campagna olearia 2025-2026, Ettore Bellelli: “Non ci saranno i problemi dello scorso anno”

"Incide molto lo spopolamento delle aree interne, ma Coldiretti scende in campo proprio per aiutare queste realtà"

Emergenza cinghiali: da Gioi un appello alle istituzioni

Ai microfoni di InfoCilento è intervenuto Giovanni Maio, cittadino di Gioi e Dirigente di Settore della Guardia Agroforestale Italiana, per parlare della situazione ora sempre più fuori controllo e chiedendo interventi urgenti alle istituzioni

Antonio Pagano

04/09/2025

Paura nel Golfo di Policastro, due incidenti in poche ore: 4 feriti

Una bicicletta elettrica fuori controllo ha travolto due anziane lungo la statale 18 a Villammare. Un'automobile, invece, ha investito una coppia di anziani a Sapri

Ospedale di Sapri, il Direttore di Cardiologia, Mazza: “Fatti progressi, ma serve il personale”

"C'è stata un'evoluzione organizzativa, clinica e sanitaria del reparto, tutto questo è testimoniato da numeri molto importanti"

Agropoli, micronido comunale: istanze fino al 19 settembre

Servizio presso la scuola dell'infanzia del Primo Circolo didattico di Piazza della Repubblica

Ernesto Rocco

04/09/2025

Cilento, torna l’appuntamento con “Equinozio d’Autunno”. Tra gli ospiti, Ruggeri, De Piscopo e i Coma Cose

Le serate si articoleranno tra Scario, Bosco e San Giovanni a Piro a partire dal 10 settembre

Vallo di Diano: caos nel Consorzio del Piano Sociale di Zona, scontro tra Comuni

Un clima rovente e polemiche accese hanno animato la riunione del Consorzio del Piano Sociale di Zona

Castellabate: lo storico palio della “Stuzza” diventa patrimonio immateriale della Regione Campania

Un riconoscimento prestigioso che premia la lunga tradizione di una delle manifestazioni più antiche del nostro territorio, organizzata dall’Associazione Cilentani Doc e con il patrocinio del Comune di Castellabate

Agropoli: tutto pronto per la “Notte blu dei bambini on the beach”

Appuntamento domani, venerdì 5 settembre presso il Lungomare San Marco

Lavori sulla Cilentana: due giorni di chiusura

Opere urgenti da parte di E-Distribuzione costringeranno l'Anas a disporre la chiusura di un tratto di strada

Ernesto Rocco

04/09/2025

Torna alla home