È ancora scossa la città di Battipaglia, per la morte in un tragico incidente stradale del 24enne Dylan Maratea. Il sinistro nella zona industriale. Il corpo del giovane è stato ritrovato a 58 metri di distanza dal suo motorino. La violenza dell’impatto contro un lampione della pubblica illuminazione lungo lo spartitraffico di viale delle Industrie è evidente.
Le indagini e la dinamica
La polizia municipale, guidata dal generale Fausto Ciriaco Troisi, ha ricostruito l’incidente grazie alla visione dei video delle telecamere di videosorveglianza. È emerso che il proprietario del motociclo coinvolto, uno Sport City Aprilia 125, era M.B., un 26enne che si trovava alle spalle di Dylan.
I genitori di Dylan vogliono vederci chiaro. Insieme al loro avvocato penalista, Giuseppe Russo, si sono recati al Comando di via Rosa Jemma per richiedere ulteriori accertamenti all’incaricata delle indagini, Licia Vivaldi. Vogliono che il corpo del figlio venga sottoposto ad autopsia e chiedono di acquisire i video dell’incidente.
Secondo i genitori della vittima, Dylan non era solito utilizzare motocicli, il che renderebbe necessari ulteriori approfondimenti sull’accaduto. Nonostante ciò, le immagini dell’incidente sembrano chiarire tutto: il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo scivolando di 40 metri lungo il cordolo. Il ragazzo avrebbe fatto disperato tentativo di recuperare l’equilibrio prima dello schianto contro il lampione.
Le condizioni del ferito
Il passeggero, ancora ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli, ha riportato una frattura scomposta al braccio sinistro e dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. La prognosi prevede un periodo di guarigione di almeno trenta giorni.
Il lutto
I funerali di Dylan Maratea dovranno ancora essere pianificati, ma i rapper e i trapper di Battipaglia stanno già rendendo omaggio al giovane artista, conosciuto come Money Machine, che aveva grandi sogni nel campo della musica e del cinema.
