Cilento

Moriva oggi a Napoli Giambattista Vico. Ecco il suo legame con il Cilento

Nel palazzo Vargas, a Vatolla, ha sede la fondazione che porta il suo nome

Luisa Monaco

23 Gennaio 2023

Giambattista Vico

Il 23 gennaio del 1744 moriva a Napoli uno dei più apprezzati filosofi d’Italia, Giambattista Vico. Il suo nome è legato al Cilento e in particolare al piccolo borgo di Vatolla, frazione del Comune di Perdifumo.

La storia

Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno del 1668 da una famiglia di modeste origini: il padre Antonio era un libraio, la mamma, Candida Masulla, figlia di un lavorante di carrozze.

Era un bambino molto vivace e proprio durante l’infanzia riportò una grave frattura al cranio che gli impedì di frequentare gli studi regolari. Abbandonò la scuola nel 1681, ma non l’istruzione che proseguì da autodidatta; riuscì a conseguire anche la laurea in giurisprudenza.

Il legame con il Cilento

A questo punto inizia la fase della sua vita che lo lega al Cilento. Il marchese Domenico Rocca per nove anni (dal 1686 al 1695) lo volle come precettore dei suoi figli. A questo punto inizia la fase della sua vita che lo lega al Cilento.

Andava egli frattanto a perdere la dilicata complessione in mal d’eticìa, ed eran a lui in troppe angustie ridotte le famigliari fortune, ed aveva un ardente desiderio di ozio per seguitare i suoi studi, e l’animo abborriva grandemente dallo strepito del fòro, quando portò la buona occasione che, dentro una libreria, monsignor Geronimo Rocca vescovo d’Ischia, giureconsulto chiarissimo, come le sue opere il dimostrano, ebbe con essolui un ragionamento d’intorno al buon metodo d’insegnare la giurisprudenza. Di che il monsignore restò così soddisfatto che il tentò a volerla andare ad insegnare a’ suoi nipoti in un castello del Cilento di bellissimo sito e di perfettissima aria, il quale era in signoria di un suo fratello, signor don Domenico Rocca (che poi sperimentò gentilissimo suo mecenate e che si dilettava parimente della stessa maniera di poesia), perché l’arebbe dello in tutto pari a’ suoi figliuoli trattato (come poi in effetti il trattò), ed ivi dalla buon’aria del paese sarebbe restituito in salute ed arebbe tutto l’agio di studiare. Così egli avvenne, perché quivi avendo dimorato ben nove anni, fece il maggior corso degli studi suoi, profondando in quello delle leggi e dei canoni, al quale il portava la sua obbligazione.

Autobiografia di Giambattista Vico

Il 1699 tornò a Napoli dove vinse una cattedra di eloquenza all’Università. Nello stesso periodo aprì uno studio di retorica privato e si sposò.

Nel 1710 entrò in Arcadia, ma non ne abbracciò pienamente il petrarchismo imperante, orientandosi maggiormente verso una scrittura in qualche modo più vicina ad un certo purismo arcaicizzante, tipico della cultura napoletana dell’epoca, unito ad un fortissimo senso del passato.

Nel 1725 pubblicò in compendio (nell’impossibilità di pagare un’edizione completa) la “Scienza Nuova”, lo scritto della sua piena maturità. Negli stessi anni Vico scrisse la sua “Autobiografia”. In seguito, nel 1735, divenne storiografo regio.

Morì nel gennaio del 1744. Pochi mesi dopo la sua morte, il figlio Giovanni riuscì a far pubblicare la terza edizione, la prima integrale, della “Scienza Nuova”.

Il Cilento è particolarmente legato a Giambattista Vico. Nel palazzo Vargas, a Vatolla, ha sede la fondazione che porta il suo nome. Scuole, strade e piazze di diverse località sono a lui intitolate.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli: più controlli in centro, la richiesta di commercianti e residenti

Maggiore controllo della polizia municipale nelle ore serali nel centro cittadino

Ernesto Rocco

03/05/2025

Castellabate, più sicurezza sul territorio: approvato il nuovo regolamento di videosorveglianza

Nel Comune sono stati messi in campo, già da tempo, diversi dispositivi di ultima generazione tecnologica

Sapri: “Salvare l’ospedale” : conto alla rovescia per la manifestazione del 5 maggio

L'intero territorio del Basso Cilento sarà presente nella città di Sapri per difendere il proprio diritto alla salute, costituzionalmente garantito

Trentinara, la Festa del Pane non si farà. Il sindaco Carione: “È una sconfitta collettiva”

"Non avevamo fatto bene i conti con quello che ci riesce meglio, ovvero distruggere ciò che con fatica, lavoro e sacrificio si è riusciti a costruire"

Primo weekend di maggio: tra cultura e musica, ecco gli eventi del weekend

Siti culturali visitabili gratuitamente grazie all'iniziative delle Domeniche al Museo, ma non solo

Incendio nel centro di Sapri: paura in via Kennedy, nessun ferito

È successo nella tarda mattina, squadre dei vigili del fuoco al lavoro per le operazioni di spegnimento

Tornano nelle piazze le “Erbe aromatiche di AISM”, ecco come sostenere la ricerca e dove trovarle in Cilento

L'appuntamento nelle piazze italiane è per oggi, sabato 3 maggio e domani, domenica 4 maggio

Cicerale celebra gli 80 anni dalla Liberazione con un convegno pubblico

Domani, domenica 4 maggio alle ore 10:00, presso l’Aula Consiliare Comunale, si terrà un convegno pubblico che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, studiosi e giovani del territorio

Altavilla Silentina: iniziano i lavori per il campo sportivo “San Francesco”

Sport e sicurezza per il nuovo impianto sportivo realizzato grazie alle risorse del Pnrr che il Comune ha ottenuto e che serviranno a potenziare i servizi e le infrastrutture sociali di comunità

Antenna 5G a Palinuro, dalla protesta al sequestro: contestate irregolarità

Sequestro preventivo del cantiere per l'antenna 5G alle Saline di Palinuro disposto dalla Procura di Vallo della Lucania

Castellabate, programma eventi Ass. Vivi San Marco: Fred De Palma in concerto

“Un’estate da extasi” è il motto che caratterizzerà gli eventi dell’Associazione

Il 3 maggio 1991 nasceva Carlo Acutis: un legame profondo con il Cilento che aspetta la sua canonizzazione

Il 3 maggio del 1991 nasceva Carlo Acutis, pronto ad essere proclamato santo. Una figura strettamente legata al Cilento

Ernesto Rocco

02/05/2025

Torna alla home