Cilento

Cilento e Vallo di Diano, protagonisti di grandi set cinematografici (Prima parte)

Cilento e Vallo di Diano, hanno fatto da cornice per grandi set cinematografici. Film che hanno fatto la storia del cinema

Ernesto Apicella

19 Gennaio 2022

Un viaggio alla scoperta, di grandi set cinematografici, che hanno fatto tappa nel Cilento e Vallo di Diano. In due articoli, scopriremo i lungometraggi girati nell’attuale Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.

InfoCilento - Canale 79

Iniziamo con “Il Segreto di Montecristo” (The Secret of Monte Cristo- The Treasure of Monte Cristo) (1960). Una produzione G.B. per la regia di Robert S.Baker e Monty Berman. Con la partecipazione di Rory Calhoun, Gianna Maria Canale, Patricia Bredin, etc. Sull’isola di Montecristo giungono numerosi avventurieri alla ricerca di un tesoro nascosto. Tra attentati, duelli, amori ed intrighi il tesoro si perde nel mare. I set furono scelti tra Agropoli, Giungano, Trentinara, Paestum e Palinuro.

Gli Argonauti” (Jason and the Argonauts) (1963). Anche questa una produzione G.B. per la regia di Don Chaffey. Gli attori principali Todd Armstrong, Nancy Kovack, Gary Raimond,etc. Il Mito di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del Vello d’Oro. In questo film per la prima volta furono usati degli effetti speciali elaborati per ben due anni  da Ray Harryhausen. I set furono Palinuro, Paestum ed Agropoli.

“C’era una volta” (1967) Una produzione francese per la regia di Francesco Rosi, con Sofia Loren ed Omar Sharif. Nel Seicento un Principe spagnolo si deve sposare con una nobile, ma s’innamora di una popolana. Molte scene del film furono girate nella Certosa di Padula, con la famosa frittata di mille uova, e nel Vallo di Diano.

“Quant’è bello lu murire acciso(1975) Film prodotto in Italia per la regia di Ennio Lorenzini. Tra gli attori: Stefano Satta Flores (Pisacane), Alessandro Haber (Nicotera), Angela Goodwin (Enrichetta). Nel film è raccontata la tragica spedizione di Carlo Pisacane e dei suoi trecento. Le musiche composte da Roberto De Simone. Numerose scene furono girate nel Comune di Padula e le comparse scelte tra la popolazione locale.

“Cafè Express” (1980) Produzione italiana con la regia di Nanni Loy. Gli attori principali: Nino Manfredi, Adolfo Celi, Vittorio Caprioli, Vittorio Mezzogiorno. Il film narra la storia di Michele Abbagnano che, per guadagnarsi da vivere, vende caffè abusivamente, sui treni che percorrono la tratta notturna Napoli-Vallo Scalo. Alcuni esterni furono girati nelle stazioni del Cilento che, comunque, sono menzionate perché legate alle storie dei personaggi del film.

“Vacanze d’estate” (1985) Commedia all’italiana diretta da Ninì Grassia. Gli attori: Enzo Cannavale, Bombolo, Yari Porzio, Patrizia Pellegrino. Il film racconta la divertente vacanza a Palinuro del Commendatore Turati. Le location furono Palinuro, Caprioli e Pisciotta.

“Cavalli si nasce” (1988). Prodotto in Italia e diretto da Sergio Staino con Paolo Hendel, David Riondino, Pietra Montecorvino. Nel 1832 il giovane Marchese Ottavio, accompagnato dall’amico Paolo, intraprende un viaggio nel Regno delle Due Sicilie. Amori ed intrighi si susseguono. Le riprese furono effettuate a S.Maria (Le Gatte), a Punta Licosa, a Pollica, a Roscigno Vecchia, nelle campagne cilentane e nella Certosa di Padula.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

“Istituire una seconda Asl in provincia di Salerno per garantire più servizi”: parla il consigliere regionale, Michele Cammarano

L'idea è quella di garantire servizi sanitari più vicini ai cittadini del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni

Dramma a Lentiscosa: mangia una mozzarella e muore soffocata

L'incidente si è verificato mentre la donna stava consumando il pasto nella sua abitazione. Inutili i soccorsi dei sanitari

Ernesto Rocco

02/09/2025

Agropoli: “Bravo è Bello” apre la 18esima edizione del Settembre Culturale, premiati 50 studenti

Durante la serata sono stati premiati 50 studenti delle scuole del territorio

Sapri, chiuso Punto Nascite, il responsabile di reparto Torsiello: “Tutto ciò è molto triste”

"È triste pensare che non si può più partorire a Sapri", queste le prime dichiarazioni del responsabile del reparto di Ostetricia e Ginecologia, Bruno Tierno

Sant’Arsenio, il vicesindaco Andrea Vricella sfiduciato da 7 consiglieri su 9: frattura nella maggioranza

Nel testo si fa riferimento a un atteggiamento definito autonomo e non condiviso, con scelte e dichiarazioni pubbliche considerate in contrasto con la direzione intrapresa dal resto dell’Amministrazione

Elezioni regionali: prime candidature. Tanti cilentani in corsa

Fermento ad Agropoli, vicesindaco e consigliere di minoranza nella stessa coalizione. A Capaccio scende in campo Quaglia

Ernesto Rocco

02/09/2025

Capaccio celebra i 7 anni di sacerdozio di Don Mimmo De Vita, da un anno parroco della Chiesa di San Pietro Apostolo

A portare i suoi auguri a Don Mimmo anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale con il sindaco, Gaetano Paolino

Emergenza cinghiali nel Cilento e nel Golfo di Policastro: chiesti interventi urgenti alla Regione

Diversi le segnalazioni avvenute anche nel comune di Sapri dove più volte è stata rilevata la presenza massiccia di cinghiali in località Trovatella, Apprezzami l'Asino, Santa Domenica, in località Pali e Timpone

Roccagloriosa: boom di presenze per la XIII edizione de “La Rocca delle Arti”

12.000 i visitatori che hanno scelto di vivere, per le tre serate di agosto in cui la manifestazione si è svolta, la mostra a cielo aperto che è La rocca delle Arti

Teggiano, cala il sipario sulla 30esima edizione della Festa Medievale: “La Principessa Costanza è nel nostro DNA”

Ogni pur piccolo momento è il risultato di una passione che impegna il cuore di quanti, a vario titolo, partecipano ai tre giorni della Principessa Costanza

San Giovanni a Piro aderisce alla campagna “Ripudia”, il sindaco Palazzo: “Ripudiamo la guerra, costruiamo la Pace”

"Mai come ora dal secondo dopoguerra appare necessario tornare allo spirito dei padri e delle madri Costituenti che scelsero non a caso la parola "ripudia" dopo la terribile esperienza della Seconda guerra Mondiale", affermano da palazzo di città

Torna alla home