Cilento

Capaccio, Roberto D’Angelo domani risponderà ai magistrati

Soldi per far cadere l'amministrazione Palumbo, Roberto D'Angelo risponderà ai giudici domani. Diverse le accuse a suo carico

Redazione Infocilento

22 Novembre 2021

CAPACCIO PAESTUM. Proseguono le indagini su Roberto D’Angelo, l’imprenditore di Roccadaspide finito ai domiciliari per istigazione alla corruzione e turbativa d’asta (leggi qui). Stando alle indagini l’uomo risulterebbe un personaggio «molto attivo nella vita politica», un vero e proprio «stratega» della politica capaccese. Fu un sostenitore dell’allora sindaco Franco Palumbo ma la gara relativa ai lavori di via Magna Graecia segnò «uno spartiacque nei rapporti tra l’imprenditore ed il primo cittadino: i rapporti iniziarono ad entrare in fibrillazione con la sostituzione (da parte del sindaco) del Rup della gara fino a concludersi con la sfiducia (ad opera di un gruppo di consiglieri vicini a D’Angelo) dello stesso sindaco che decretò la caduta dell’amministrazione Palumbo».

Lo spiega il gip Guerra nella misura cautelare che i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Salerno hanno notificato al 56enne imprenditore di Roccadaspide. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Cecchino Cacciatore e sarà interrogato martedì.

I rapporti tra Roberto D’Angelo e l’Ente pubblico

A dimostrazione di come l’imprenditore e si sentisse a casa negli uffici comunali, ci sarebbero le dichiarazioni del nuovo Rup «costretto ad allontanare D’Angelo, scoperto ad acquisire atti senza essere autorizzato», pare «grazie alla compiacenza di alcuni impiegati comunali, evidentemente abituati a favorirlo».

E lo stesso Roberto D’Angelo, nell’interfacciarsi con il gruppo di lavoro incaricato della progettazione degli interventi in via Magna Graecia, affermava che i fondi regionali sarebbero arrivati solo grazie alle sue conoscenze in ambito regionale.

I contrasti con il sindaco Palumbo

Proprio per ottenere quei lavori, stando alle accuse, sarebbero stati offerti soldi e, di fronte alla resistenza del compianto Franco Palumbo, Roberto D’Angelo avrebbe proposto 50mila per far cadere il sindaco e 150mila per l’aggiudicazione dell’appalto.

Cifre che furono scritte su un foglietto consegnato ad un consigliere comunale per convincerlo ad appoggiare i «dissidenti» («se le cose vanno bene per tutti, andranno bene anche per te», avrebbe detto al consigliere facendogli intendere come Palumbo, nonostante l’avesse aiutato ad essere eletto sindaco, non gli era stato riconoscente). E, infatti, Palumbo (poi deceduto per malattia) denunciò pubblicamente di «aver combattuto chi pensava agli interessi personali pagando, per questo, con la sfiducia» e quando il consigliere comunale gli raccontò dell’incontro, l’allora sindaco definì D’Angelo un «delinquente», rendendo dichiarazioni anche all’autorità giudiziaria.

Allo stesso modo, l’imprenditore tentò di offrire 50mila euro ad un dirigente comunale, per partecipare al bando di gara per la valorizzazione del Villaggio Hera Argiva.

Il bando doveva essere pubblicato durante le festività natalizie: col Comune chiuso, non avrebbe destato troppa attenzione. E l’indagato, per il gip, manifesta ancora spregiudicatezza nel voler perseguire i propri interessi essendo in grado di intrattenere rapporti anche con l’attuale amministrazione comunale. Sarebbe infatti stato un sostenitore dell’attuale sindaco Franco Alfieri.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Furti nel Cilento: il Sindaco di Futani convoca un’assemblea straordinaria dei sindaci

L’incontro è fissato per il 3 luglio 2025 alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Futani

Chiara Esposito

26/06/2025

Castellabate: fondi per la Protezione Civile Comunale

Il finanziamento è pari a circa 89 mila euro e verrà utilizzato per migliorare le capacità del servizio di Protezione Civile sul territorio

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Salernitana, scontri all’Arechi: Daspo per 4 tifosi

Uno dei fermati è il presunto aggressore dello steward all'interno del campo di gioco

Vallo della Lucania: ecco il programma completo degli eventi estivi

Entra nel vivo il cartellone degli eventi estivi anche a Vallo della Lucania tra sport, musica, gastronomia, arte e cultura

Antonio Pagano

26/06/2025

Ogliastro Cilento: nuovo Puc sotto accusa

Il PUC di Ogliastro Cilento è al centro delle polemiche. L'opposizione di Ogliastro Futura denuncia "illusioni edificatorie" e poca trasparenza

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Torna alla home