Cilento

Cilento: immigrati trattati come schiavi, 9 persone nei guai

Maxi operazione tra Cilento e Calabria contro associazione a delinquere finalizzata a immigrazione clandestina

Comunicato Stampa

19 Giugno 2021

Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, in collaborazione con il Reparto Territoriale di Aprilia e con le Compagnie di Agropoli, Castrovillari e Scalea, hanno eseguito 9 misure cautelari personali emesse dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura. In particolare si tratta di 2 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 1 di custodia cautelare domiciliare e 6 di obbligo di dimora.

Immigrazione e sfruttamento del lavoro: le accuse

Numerosi sono i reati contestati agli indagati: associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di una serie indeterminata di delitti di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro di cittadine di nazionalità moldava e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; estorsione (i malviventi costringevano alcune cittadine di nazionalità moldava a consegnare loro del denaro minacciando di abbandonarle per strada e farle arrestare); reclutamento di manodopera costituita da cittadine di nazionalità moldava allo scopo di destinarla al lavoro di badanti in condizioni di sfruttamento ed approfittando del loro stato di bisogno.

Altresì i malviventi reclutavano manodopera in territorio moldavo al fine di avviarla al lavoro in Italia, organizzando e ponendo in essere atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso nel territorio dello Stato Italiano di cittadini di nazionalità moldava.

Le indagini

Le indagini condotte dai militari dell’Arma – le cui risultanze sono state condivise dall’Autorità Giudiziaria vallese sino a giungere al provvedimento eseguito questa mattina – sono partite territorialmente in Italia grazie all’attività coordinata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Scip) e dall’ufficio dell’esperto per la sicurezza in Romania e Moldavia della Direzione Centrale della Polizia Criminale ( DCPC) diretta dal Prefetto Vittorio Rizzi.

L’analisi e la costante condivisione delle informazioni tra le autorità italiane e quelle estere sui movimenti e attività degli indagati hanno portato ad accertare che persone in cerca di lavoro venivano reclutate in Romania e in Moldova da un’agenzia corrente in Chisinau (Repubblica Moldova) e, una volta raggiunta l’Italia, venivano dapprima condotte nel Cilento e poi avviate allo svolgimento, in Agropoli, di lavori agricoli in condizioni disumane venendo talvolta rinchiuse all’interno di case in condizioni igienico sanitarie precarie.

L’organizzazione criminale

È venuta così alla luce una stabile organizzazione criminosa finalizzata alla consumazione di una serie indeterminata di reati con l’attuazione di un vero e proprio reclutamento delle vittime in Moldova, a partire dall’organizzazione del loro arrivo nella città di Agropoli sino alla successiva messa a disposizione di un alloggio provvisorio nella frazione Schito di Pollica, allo smistamento delle lavoratrici in diverse località del Cilento, alla sostituzione immediata della singola impiegata in caso di insorgenza di problematiche lavorative, alla riscossione delle commissioni.

L’associazione era strutturata con un vertice composto da quattro soggetti, rispettivamente due italiani e altri due Moldavi, residenti in Pollica e Agropoli, i quali ricoprivano il ruolo di promotori e organizzatori del sodalizio criminoso, in particolare reclutando dall’estero le vittime per poi farle giungere nel Comune di Agropoli.

I restanti cinque – originari di Agropoli (Sa), Casal Velino, Laureana Cilento, Albanella, Altomonte, ricoprivano un ruolo operativo quale quello di accompagnatori delle donne di nazionalità Moldova presso l’abitazione di Pollica o quella di esattori delle commissioni versate al consesso dai datori di lavoro delle vittime o, ancora quella di sostituzione delle lavoratrici in caso di insorgenza di problematiche.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Una canzone per Palinuro: un’ode moderna per un mito eterno

La leggenda di Palinuro raccontata attraverso la ballata epica di Raffaele Fuccella, un moderno aedo che celebra il mito del nocchiero di Enea e il suo legame con il suggestivo Cenotafio di Palinuro

Incidente tra Agropoli e Laureana Cilento: auto si ribalta

È successo questa mattina, poco prima delle 13. Sul posto i sanitari della Croce Rossa e la polizia municipale di Agropoli

Ernesto Rocco

11/05/2025

“Sport e Periferie 2025”: Agropoli candida l’impianto sportivo “R. Guariglia”

Ente partecipa all’Avviso pubblico “Sport e Periferie 2025” indetto dal Dipartimento per lo Sport. Ecco gli interventi in programma

Antonio Pagano

11/05/2025

Omignano: Comune acquisirà beni confiscati alla criminalità organizzata

L'Ente si impegna a destinare i beni eventualmente acquisiti a scopi sociali, educativi, associativi o istituzionali

Antonio Pagano

11/05/2025

Torchiara a caccia di fondi per la biblioteca comunale

Il progetto che l'Ente vuole candidare a finanziamento prevede l'acquisto di scaffalature e di computer da destinare alle postazioni di lettura

Antonio Pagano

11/05/2025

Campagna, incidente mortale in autostrada. Perde la vita 28enne

La vittima viaggiava a bordo di una moto; improvvisamente ha perso il controllo del mezzo

San Cataldo, il monaco irlandese e Santo dei prodigi venerato nel Cilento

Oggi la comunità di Pattano celebra San Cataldo

Concepita Sica

10/05/2025

Incidente in Via Roberto Wenner a Salerno: automobilista estratto dai Vigili del Fuoco

Il ferito estratto dai Vigili del Fuoco e trasportato in codice rosso dal 118. Rilievi in corso della Polizia Locale.

Ernesto Rocco

10/05/2025

Castellabate, sinistro stradale sulla Via del Mare: ferito centauro

Un giovane ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del 118

San Giovanni a Piro: presentato il libro “La luna al suo comando”, storia di Felice Magliano. Le interviste

Un percorso di memoria, identità e resistenza che attraverserà scuole, piazze e luoghi della cultura del Cilento

Trentinara, accuse al sindaco per lo stop alla Festa del Pane. Carione risponde

“La comunità di Trentinara sa bene come sono andate le cose e sa che la decisione di rinunciare alla festa mi è costata molta sofferenza”

Torna alla home