Cronaca

Polla: emissioni in atmosfera, sequestrato opificio

Accertato l'illecito smaltimento, avvenuto nel tempo, di circa 8.000 kg di Metiletilchetone

Comunicato Stampa

4 Dicembre 2020

Carabinieri NOE

Proseguono i controlli intrapresi nell’area del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a tutela delle matrici ambientali su disposizione della Procura di Lagonegro.
I Carabinieri del Noe di Salerno hanno operato il sequestro preventivo di tutti gli impianti emananti emissioni in atmosfera di un noto opificio operante in Contrada Sant’Antuono presso l’area ASI di Polla. L’insediamento industriale, esteso su una superficie di circa 10.000 mq, opera dal febbraio 2015 nel settore della produzione di profilati in alluminio, dal trattamento dell’alluminio grezzo, alla successiva verniciatura e finitura.

Il procedimento penale è iscritto nei confronti del legale rappresentante della società. Si tratta di F.P. 63enne residente a Padula che dovrà rispondere del reato di attività illecita di gestione di rifiuti per aver smaltito illegalmente circa 8 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi costituiti da miscele e solventi, nonché per aver scaricato illecitamente in un affluente del fiume Tanagro i reflui industriali provenienti dal processo di lavorazione. La zona infatti non è servita da pubblica fognatura. Ulteriore contestazione è riferita alla conduzione dell’attività industriale in assenza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Tutti i reati contestati sono sanzionati del Testo Unico Ambientale.

Nel corso dei sopralluoghi intrapresi dal mese di aprile ed incrociati con gli atti amministrativi acquisiti presso i locali uffici comunali e i dati contabili dell’azienda riferiti agli ultimi 6 anni, i Militari del Noe hanno rilevato infatti che gli impianti di verniciatura e cottura , seppur convogliati ad un impianto di abbattimento non erano autorizzati ed hanno accertato l’illecito smaltimento, avvenuto nel tempo, di circa 8.000 kg di Metiletilchetone, uno speciale solvente utilizzato per la pulizia dei rulli di verniciatura e classificato come rifiuto pericoloso.

Al termine di ulteriori sopralluoghi protrattisi fino al mese di ottobre è poi emerso che i reflui industriali non vengono più scaricati nell’affluente, ma immessi in vasche e riutilizzati per ulteriori processi, ma la necessaria autorizzazione alle emissioni in atmosfera, seppur richiesta solo dopo l’intervento dei Militari, non è stata emessa poiché dichiarata irricevibile.

Gli illeciti sono stati verificati a conclusione di accertamenti intrapresi negli ultimi mesi nell’ambito di più ampie indagini disposte dal Sostituto Procuratore D.ssa Giovanna Lerose e coordinate dal Procuratore Dr. Gianfranco Donadio, tese a reprimere fenomeni di illeciti sversamenti nella vasta area protetta del Parco del Cilento e Vallo di Diano e plurime violazioni alle norme a salvaguardia delle matrici ambientali.

Su espressa richiesta della Procura, il Gip Dr. Mariano Sorrentino, condividendo le valutazioni degli organi inquirenti, ha valutato la sussistenza di un pericolo attuale e concreto circa la libera disponibilità dei macchinari che producono emissioni in atmosfera ed ha emesso un Decreto di sequestro preventivo degli impianti di pretrattamento, del forno e di 3 cabine di verniciatura.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Auto in fiamme sulla Salerno-Reggio Calabria: paura, ma nessun ferito

Un Fiat Scudo in transito ha improvvisamente preso fuoco costringendo il conducente ad accostare velocemente e ad abbandonare il veicolo

CEDU condanna l’Italia per inquinamento Fonderie Pisano: violato diritto alla vita privata

«Le autorità, nell'autorizzare la prosecuzione dell'attività, non hanno considerato i precedenti effetti nocivi significativi sulla popolazione»

Ernesto Rocco

06/05/2025

Incendio al Lidl di Pontecagnano: Fiamme nel compattatore del cartone, nessun ferito

È successo questa mattina, ancora da chiarire le cause che hanno innescato il rogo

Eboli, blitz dei Vigili Urbani: raffica di sanzioni e ispezioni

Multato anche un carro funebre parcheggiato in area riservata

Falsi certificati di qualifica professionali: da Salerno controlli in tutta Italia

I certificati sarebbe stati ottenuti in assenza della frequenza di un corso di formazione

Auletta, inaugurate le nuove “pensiline di benvenuto”: un altro passo verso la promozione del territorio

L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno della Pro Loco Mattina di Auletta, che ha curato il progetto con dedizione e amore per il paese

Fratelli D’Italia Vallo Di Diano: dirigenti e amministratori ad Atena Lucana per un incontro programmatico, ecco cosa è emerso

"Un incontro proficuo finalizzato ad ottimizzare l'organizzazione territoriale del partito in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali nel futuro immediato"

125 anni di fede e tradizione: la Croce sul Monte Sarconi che unisce generazioni a Polla

Da un Anno Santo all’altro, questo rito si rinnova con forza, sostenuto dalla devozione instancabile dei parrocchiani di San Pietro e San Benedetto, che ogni anno salgono in pellegrinaggio fino alla vetta

Polla, l’ospedale “Curto” celebra la Giornata Internazionale dell’Ostetrica: un appello a difesa del Punto nascita

Il messaggio che arriva da Polla è chiaro: difendere la sanità locale è un dovere collettivo

Eboli, tentano furto in un’edicola: ladri messi in fuga dall’antifurto

In zona centralissima e trafficata i balordi non si sono scoraggiati e sono entrati in azione usando arnesi da scasso per manomettere la saracinesca del locale

Vertenza Punto Nascite di Sapri: Comitato chiede tavolo tecnico urgente all’ASL Salerno e intervento della Regione Campania

Vertenza Punto Nascite di Sapri: il Comitato di Lotta chiede tavolo tecnico urgente all'ASL Salerno e sollecita interventi alla Regione Campania per attuazione Piano Aziendale, sblocco fondi e completamento organico.

Il Gin Agnes di Sala Consilina conquista per la terza volta consecutiva le finali internazionali di “The Gin Guide Awards” a Londra

Un risultato straordinario che conferma, ancora una volta, l’eccellenza e la costanza qualitativa di questo distillato italiano, sempre più apprezzato anche oltreconfine

Torna alla home