Approfondimenti

Quanto costa mantenere una barca?

Gli amanti dei mezzi nautici a volte hanno qualche remora a tenere una barca per i costi che la manutenzione e la detenzione della stessa potrebbero avere.

Redazione Infocilento

5 Ottobre 2020

Ma davvero ci vogliono “soldi a palate”? E quali sono dunque i reali costi per mantenere una barca?

L’ormeggio

Il primo punto su cui devi focalizzarti in termini di costo è dato dall’ormeggio. Le tariffe cambiano in base al porto in cui tieni la tua barca, ma la cifra minima stabilita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il canone annuo da versare per il rilascio della concessione, è di circa 350 euro qualora si tratti di concessione demaniale.

In tutti gli altri casi, potresti spendere da un minimo di 1500 euro solo per il periodo estivo ad un massimo di 8 mila. Diciamo che in media il canone è di 4500 euro.

L’assicurazione

Immancabile come fosse un veicolo su terraferma, la barca deve avere un’assicurazione.  In questo caso i costi sono più o meno bassi a seconda del valore assicurato.

Ad esempio per un motore da 45 cavalli e un valore assicurato di 300 mila euro, potresti spendere massimo qualche centinaio di euro l’anno. Piu o meno stesso costo anche nel caso di barca a motore.

Se poi opti per un’assicurazione Corpi Yacht che copre i danni alla tua barca oltre che quelli a terzi, rimarrai sui duemila euro nella migliore delle ipotesi, ma in alcuni casi potresti superare i 3500 all’anno.

Il carburante

Anche far muovere, far spostare la barca ha un costo. Il carburante e il suo acquisto però dipendono da alcune componenti propriamente soggettive.

Innanzitutto devi considerare per quante ore utilizzi la barca, e quanti cavalli ha il motore. Su un 45 cavalli ad esempio si consumano circa 4 litri all’ora, dunque circa 16 euro.

Viceversa, per un motore trawler con 300 cavalli, si può passare dai 75 ai 200 litri l’ora, che corrispondono a una spesa che spazia tra i 105 e i 280 euro per ogni ora di moto.

Il costo della barca ferma

La barca ti costa caro anche se è ferma, e non solo per l’ormeggio. Devi in primis considerare il costo del varo, che può arrivare a superare i 500 euro.

In caso poi il natante debba essere rialberato dopo l’inverno, ci vogliono ulteriori budget, ad esempio per pagare il servizio gru e per altri servizi di movimento e spostamento.

Fino a 400 euro invece ci vogliono per spostare la barca dalla terraferma all’acqua. Stessa spesa si replica per portare la barca di nuovo a casa a fine stagione.

Tra questi ulteriori costi vi è anche da considerare l’occupazione di spazio per il rimessaggio, considerato che comunque una barca di piccole dimensioni ha bisogno di minimo 50 metri quadrati.

Si spendono dai 5 ai 20 euro per metro quadro al mese, solo per la sosta, e da 10 a 35 euro per la sosta al chiuso. Se dunque intendi tenere al coperto in inverno la tua barca puoi spendere tra i 1500 e i 10 mila euro annui.

Ricorda che se decidi di tenere all’aperto dovrai comprare tutto l’occorrente che ti permetta di coprire la barca e tenerla a riparo.

Potrai risolvere il problema con un telo o con delle coperture da imballaggio, in polietilene termoretraibile (approfondisci su Poliplast imballaggi) da applicare su tutta la struttura e che proteggono l’imbarcazione degli agenti atmosferici e da eventuali graffi o urti.

Sarebbe un costo da affrontare non troppo esoso, ma comunque necessario se intendi risparmiare e non tenere la barca al coperto.

Il lavaggio di barca e motore

La barca va tenuta come un gingillo. Dunque dovresti impegnarti a pulire il motore, nonché a porre in essere un lavaggio carena, che ti costerà circa 150 euro.

Per pulire la vecchia antivegetativa, e per il trattamento delle appendici (saildrive o asse elica) si va da un minimo di 1050 euro a un massimo di 2500. Se ci si sposta verso l’opera morta con il lavaggio e la lucidatura murate si spazia tra i 1500 e i 3500 euro per barca.

Ultime spese di cui tenere conto

Le ultime spese da non sottovalutare sono le seguenti:

  • 300 euro sono da spendere per effettuare il tagliando dell’eventuale generatore;
  • Tra i 130 e i 300 euro ancora sono da spendere per stoccare il tender;
  • 150 euro per il tagliando del fuoribordo.

A cadenza biennale devi provvedere ad effettuare la revisione della zattera. Vi è poi anche la revisione ordinaria e quella straordinaria. Per fare tutto ciò potresti spendere anche 400 euro.

Quanto detto sinora dimostra che a parte i costi del carburante, avere una barca vuol dire avere anche un ingente portafogli. Per una comune vela puoi spendere tra i 10 mila e i 37 mila euro annui.

Per i 42 piedi puoi spendere fino a 40 mila euro, con un ulteriore scarto di 5 mila euro se la tua è una barca a motorizzazione da 400 cavalli.

Non proprio bazzecole, considerato che oggi come oggi, in tempi di crisi, sarebbe opportuno evitare spese matte o eccessive.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Rinnovare un bar: a cosa prestare attenzione, dall’estetica ai servizi

Chi gestisce un bar sa quanto sia importante restare al passo con le tendenze e soddisfare le esigenze della clientela. Ma come si fa a rinnovare questo tipo di locale?ContenutiCambiare l’arredamentoRiprogettare gli spaziCurare l’illuminazioneAggiungere dei servizi Per prima cosa è essenziale individuare uno stile coerente, in grado di riflettersi non solo nell’arredamento, ma anche nell’atmosfera […]

Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET, sul blackout in Spagna: “Serve una svolta pragmatica nella transizione energetica. Le ideologie ci stanno portando al buio.”

«Quanto accaduto in Spagna e in Portogallo con il blackout del 28 aprile è un segnale che non possiamo ignorare. In pochi secondi, circa 15 gigawatt di potenza – pari a oltre il 60% della domanda elettrica del Paese – sono venuti a mancare, lasciando milioni di cittadini senza energia. Si è trattato di un […]

Il cavaliere Domenico De Rosa taglia il traguardo della Maratona di Londra 2025: “È una sfida con se stessi, non con gli altri”

Il Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo Smet, ha partecipato con grande determinazione alla Maratona di Londra 2025, tenutasi lo scorso 27 aprile. Un traguardo importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche simbolico, come ha raccontato lui stesso: “Attraversare il traguardo di una maratona non è solo una vittoria contro la […]

Crocchette per cani attivi: come supportare l’energia e la resistenza

I cani che praticano sport o svolgono attività fisica intensa necessitano di un’alimentazione specifica. Le crocchette Farmina per cani sono progettate in ottica di fornire un apporto nutrizionale equilibrato, ricco di proteine e grassi di alta qualità. Non a caso, le crocchette sono formulate per garantire energia e resistenza, elementi essenziali nel sostenere il metabolismo […]

Luigi Adinolfi riceve la visita del Rettore Tottoli e dell’Assessore Discepolo per il rilancio della struttura Petrucci a Eboli

Giornata importante ieri per la sede distaccata dell’Università Orientale di Napoli a Eboli. Luigi Adinolfi, direttore del patrimonio dell’Orientale per la sede di Eboli, ha accolto il Rettore dell’Università, Roberto Tottoli, e l’Assessore regionale all’Urbanistica della Campania, Bruno Discepolo, in visita ufficiale presso la struttura Petrucci.ContenutiCambiare l’arredamentoRiprogettare gli spaziCurare l’illuminazioneAggiungere dei servizi L’incontro ha visto […]

Il Cavaliere De Rosa: “Papa Francesco, la forza umile che ha scosso il mondo”

«La notizia della morte di Papa Francesco mi ha colpito con la forza silenziosa e devastante delle cose inevitabili, ma mai davvero immaginabili». Così il Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo Smet, affida alla memoria parole profonde, che tracciano un ritratto intimo e solenne del Pontefice scomparso.ContenutiCambiare l’arredamentoRiprogettare gli spaziCurare l’illuminazioneAggiungere dei servizi «Se […]

Perché scegliere corone dentali in Albania: Qualità e convenienza

Quando si tratta di sostituire i denti mancanti, le corone dentali rappresentano una delle soluzioni più efficaci per ripristinare non solo la funzionalità masticatoria, ma anche l'estetica del sorriso.

Internet casa: a che punto siamo tra copertura nazionale, offerte e nuove abitudini digitali

Il mercato della connettività domestica ha vissuto una forte accelerazione negli ultimi anni. A trainarlo è stata la diffusione della fibra ottica e dal parallelo sviluppo delle reti mobili di nuova generazione.ContenutiCambiare l’arredamentoRiprogettare gli spaziCurare l’illuminazioneAggiungere dei servizi A fronte di un miglioramento complessivo delle infrastrutture, resta però un certo divario tra la disponibilità tecnica […]

Il Cav. De Rosa (SMET): “Senza giovani non c’è futuro”

Nella cornice dello storico Gran Caffè Gambrinus di Napoli, tempio letterario e simbolico della cultura partenopea, si è tenuta questo giovedì 17 aprile la presentazione del libro “La voce di Iside”, opera della scrittrice e attivista Claudia Conte. Un appuntamento carico di suggestioni, che ha saputo coniugare con rara efficacia la forza evocativa della letteratura con […]

Psicologia della felicità: perché nel Cilento si vive più felici?

Il Cilento è una terra conosciuta per la sua bellezza paesaggistica, per la genuinità della cucina mediterranea e per uno stile di vita semplice, lento e autentico.

Occhio secco: Sintomi, rimedi e conseguenze

L’occhio secco, chiamato anche sindrome dell’occhio secco, è una condizione molto diffusa e spesso sottovalutata.

Integratori di GABA: Il neurotrasmettitore chiave per l’equilibrio mentale e fisico

L'acido gamma-amminobutirrico (GABA) è il principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale. La sua funzione è fondamentale per mantenere l'equilibrio tra eccitazione e inibizione neuronale, influenzando direttamente il nostro stato mentale e fisico.

Torna alla home