Attualità

Un cineasta cilentano tra i collaboratori nella realizzazione di “Una tradizione di famiglia”

Si tratta di Alberto Cammarano originario di Licusati

Comunicato Stampa

22 Novembre 2019

Si chiama Alberto Cammarano, classe 1988, è originario di Licusati e, di base a Milano, di professione fa il cinematographer e operatore per videoclip, spot pubblicitari, documentari e cortometraggi.

Gli studi di Alberto iniziano a Siena, dove frequenta Scienze della Comunicazione, ma è a Milano che, frequentando la Civica (scuola di cinema di Luchino Visconti), affina le tecniche già apprese a livello teorico durante il periodo universitario.

«Il mio percorso di studi è iniziato a Siena, dove ho frequentato l’università. Lì ho acquisito aspetti teorici e capacità di analisi sulla cinematografia, ma sentivo l’esigenza di fare un percorso pratico. Così sono approdato a Milano, dove mi sono iscritto alla Civica, con indirizzo “Fotografia e riprese”, percorso di studi durato 3 anni».

Terminati gli studi, Alberto inizia a lavorare in un rental (posti dove si affitta attrezzatura cinematografica), esperienza che gli permette di conoscere disparate personalità calate nel mondo della produzione filmica.

«Ho avuto occasione di trovarmi a contatto con persone già inserite in questo mondo che mi hanno dato la possibilità di lavorare con loro, come assistente sul set, principalmente per lavori pubblicitari».

L’ultimo lavoro a cui collabora Alberto, occupandosi della fotografia e delle riprese, è il corto “Una tradizione di famiglia”.

Diretto da Giuseppe Cardaci, il corto vanta la presenza della giovane promessa del cinema italiano Matilde Gioli.

Scoperta da Paolo Virzì ne “Il capitale umano”, Matilde Gioli è una delle attrici attualmente più richieste. Ha recitato in serie televisive come “Gomorra” e “Di padre in figlia” ed è una delle protagoniste della pellicola “I moschettieri del re”, di Giovanni Veronesi.

Insieme a lei, Ivano Marescotti (attore rodato, che nel tempo ha collaborato con personalità del calibro di Ridley Scott, Marco Risi, Roberto Benigni e Pupi Avati) e Erica Del Bianco (sul set la ricordiamo al fianco di Luca Lucini mentre a teatro recita per Cristina Comencini).

«Il progetto è stato supervisionato dal regista Silvio Soldini e da un collettivo dello IED Officine che, ogni anno, dopo una selezione, raggruppano delle troupe dando la possibilità, con un percorso formativo di eccellenza, di realizzare un cortometraggio, seguendo il tutto, dalla scrittura alla realizzazione. L’esperienza è stata molto interessante, perché ti trovi a fare dei brevi laboratori con professionisti del settore cinematografico e, passo dopo passo, costruisci quello che poi vedi sullo schermo, quindi dal soggetto alla sceneggiatura, passando per lo storyboard, dalla pre-produzione alle riprese per poi montare e fare tutta la post, come si fa normalmente per qualsiasi film. Davvero una bella esperienza».

Attualmente, Alberto sta lavorando a vari progetti, fra cui anche un cortometraggio girato di proprio pugno.

«Attualmente, a parte i lavori commissionati dove metto in campo solo la mia professionalità, tipo spot e videoclip, ho in cantiere un cortometraggio che ho scritto e diretto con l’aiuto di alcuni amici, in primis Giuseppe Galato, con il quale abbiamo sviluppato storia e sceneggiatura. Sto, intanto, ultimando la scrittura di un altro progetto molto personale: il lavoro in sé cercherà, come scopo ultimo, di sensibilizzare sul fenomeno dell’immigrazione, andando ad analizzare il rapporto che c’è con il diverso. Tutta la narrazione ha atmosfere desertiche e post- apocalittiche: sarà divertente lavorarci».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Comunità Montana Alento – Monte Stella, lascia il segretario Francesco Minardi

Una scelta che desta perplessità nelle opposizioni ma motivata dall'impossibilità di proseguire l'incarico per incombenze lavorative

Ernesto Rocco

10/05/2025

Agropoli, tenta suicidio nelle campagna di Trentova: la moglie lo salva e allerta i soccorsi

Un 57enne è stato trasferito in ospedale. Per fortuna le sue condizioni non sarebbero gravi

Orchestra del Liceo Musicale “Confalonieri” di Campagna a Dachau per omaggiare Palatucci

Gli studenti, insieme agli ex studenti e ad affermati Maestri del Confalonieri, si sono esibiti sulla collina di Leitenberg - Dachau, presso la cappella Regina Pacis

Fonderie Pisano, De Luca: giusto condannare i responsabili

La Corte Europea aveva condannato le autorità italiane per la mancata adozione di tutte le misure necessarie per garantire l'effettiva tutela dei diritti dei cittadini della Valle dell'Irno in relazione all'inquinamento ambientale causato dal proseguimento dell'attività delle fonderie

Sala Consilina: consultazione pubblica per rilanciare il commercio di prossimità e rigenerare la città

L’incontro, aperto a tutti i cittadini, si terrà martedì 13 maggio 2025, alle ore 20.30, presso il Centro “Pino Paladino” in via Giocatori

Ospedale di Sapri, De Luca attacca ancora il governo, Iannone replica

De Luca attacca: "Punto nascita chiuso dal Ministero della Salute", la replica di Iannone: "Se non fosse per noi già soppresso due anni fa"

La Zipline di Laurino: un’opportunità per il territorio, ma mancano gestori

Un'opera straordinaria, ma che da diversi anni è inutilizzata nonostante, nel corso del tempo, ha pubblicato numerosi bandi di gara per affidarne la gestione a privati

Palinuro e Vallo della Lucania celebrano Virgilio con le Giornate Virgiliane 2025

Archeologia, poesia, tradizioni cilentane e interventi accademici sul tema “Felix qui potuit rerum cognoscere causas”.

Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova strada Camerota-Lentiscosa: potenziato il collegamento territoriale

Inaugurazione mercoledì 14 maggio 2025 della nuova strada Camerota-Lentiscosa

Agropoli e Castellabate: al via la pulizia delle spiagge

La bella stagione è pronta a entrare nel vivo e i comuni del Cilento si stanno attivando

Angela Bonora

09/05/2025

Ascea si riunisce il capitolo provinciale dei francescani dopo l’elezione di Papa Leone XIV

Mons. Calvosa ha voluto condividere con l’assemblea un ricordo personale legato al nuovo Papa, conosciuto – ha detto – nei primi tempi del suo ministero episcopale

Chiara Esposito

09/05/2025

Torna alla home