Ieri mattina, venerdì, fin dalle prime luci dell’alba, momento in cui i sismografi dell’Ingv hanno registrato la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvenuta a largo della costa del Cilento e avvertita dalla popolazione di Camerota, il sindaco, Mario Salvatore Scarpitta, e l’amministrazione comunale, hanno messo in moto la macchina della prevenzione per verificare eventuali danni o pericoli. Per precauzione, d’accordo con il dirigente scolastico, la professoressa Rosanna Casalino, è stata disposta, tramite ordinanza sindacale, la chiusura di tutti i plessi scolastici di Camerota.
Il sindaco, in concerto con il responsabile all’Urbanistica, l’architetto Antonietta Coraggio, ha organizzato un tavolo di confronto al quale si sono seduti diversi tecnici della zona. Ingegneri, geologi e architetti, divisi per squadra, si sono recati nelle scuole per verificare la staticità degli edifici ed eventuali danni riportati dopo la scossa. E’ stato redatto un verbale da parte dei tecnici e le scuole, questa mattina, sono aperte regolarmente.
«Ringrazio quanti si sono prodigati per celerità e professionalità. Ovviamente l’architetto Coraggio, gli assessori, i consiglieri, il centro operativo comunale, la protezione civile, il comando di polizia locale, la dirigente scolastica e tutti i tecnici che con grande senso di responsabilità hanno garantito sicurezza alla popolazione» chiosa il primo cittadino Scarpitta.