Il gruppo consiliare “Ascea in Testa”, composto dai consiglieri Pasquale D’Angiolillo, Luca Di Genio e Silvia Chirico, ha presentato una formale segnalazione al Comune di Ascea per denunciare il grave stato di abbandono e incuria in cui versa il “Giardino degli Ulivi”, area di proprietà comunale situata nel Capoluogo e caratterizzata dalla presenza di plurisecolari piante di ulivo della cultivar “Pisciottana” (nota anche come “olivo dell’Ascea”), riconosciute come autentici monumenti naturali.
La denuncia
I consiglieri comunali evidenziano, con preoccupazione, l’assoluta mancanza di manutenzione, in particolare nella zona sottostante il fabbricato rurale presente nell’area, completamente invasa da erba alta, vegetazione secca e sterpaglie.
Tale condizione – si legge nella segnalazione – comporta un “rischio ambientale gravissimo”, aggravato dall’approssimarsi della stagione estiva e dal concreto pericolo di innesco e propagazione di incendi. “Non si tratta solo di incuria – dichiarano i rappresentanti del gruppo – ma di una vera e propria minaccia per la sicurezza pubblica e per il patrimonio storico-paesaggistico della nostra comunità.
Rischio incendi
L’eventuale incendio comprometterebbe irrimediabilmente il complesso ulivetato di inestimabile valore, testimonianza viva della nostra identità culturale e agricola”.
La richiesta
Il gruppo ha chiesto al Comune l’immediata verifica della situazione tramite un sopralluogo, l’attuazione urgente di interventi di bonifica e messa in sicurezza, e la predisposizione di un piano di manutenzione ordinaria e costante. La documentazione fotografica allegata alla segnalazione – ricevuta spontaneamente da cittadini all’indirizzo del gruppo consiliare – conferma inequivocabilmente lo stato di degrado e il potenziale pericolo.
L’invito
“Ascea in Testa” conclude invitando l’Amministrazione a non sottovalutare la situazione e ad agire con responsabilità, evitando gravi danni al territorio e possibili profili di responsabilità istituzionale.