Nelle scorse ore, in contrada San Lorenzo, area al confine tra i comuni di Montecorvino Rovella e Olevano sul Tusciano, sono stati affissi sui pali dell’illuminazione pubblica dei manifesti che commemorano l’anniversario dell’uccisione di Benito Mussolini. I volantini, che presentano le sembianze di un manifesto funebre, mostrano la foto del Duce mentre esegue il saluto fascista.
Contenuti nostalgici e richiami al passato
Il testo del manifesto si apre con un tono nostalgico: «Commemorare vuol dire entrare in quella comunione di spiriti che lega i vivi ai morti, le generazioni che furono a quelle che saranno, il dolore aspro di ieri a quello ancora più aspro del domani».
Proseguendo nella lettura, si ribadisce un concetto di “italianità”: «Primo pilastro della nostra azione è l‘italianità cioè noi siamo orgogliosi di essere italiani e rivendichiamo l’onore di esserlo». Il testo, che mescola evocazioni del passato a critiche politiche del presente, conclude affermando che «tutto ciò che fu fatto non potrà essere cancellato mentre il mio spirito, ormai liberato dalla materia, vivrà la vita immortale e universale di Dio».
Sdegno tra i cittadini e richiesta di rimozione
La strada provinciale 428, dove sono stati affissi i manifesti, è caratterizzata da un traffico elevato. Numerosi automobilisti hanno espresso sdegno alla vista di una simile commemorazione.