Si è svolto l’incidente probatorio della trentenne che accusa il sindaco di Torraca, Francesco Bianco, di violenza sessuale. Durante le quattro ore della sua deposizione, la donna ha ribadito integralmente le accuse relative all’episodio che si sarebbe verificato il 26 febbraio scorso in un’abitazione privata del paese.
Deposizioni secretate dei testimoni oculari e attesa per le decisioni della Procura
Nelle scorse settimane, il pubblico ministero Vittorio La Sala, titolare delle indagini, aveva già ascoltato le altre due persone presenti nell’appartamento. Il contenuto delle loro deposizioni rimane coperto dal segreto istruttorio. Tuttavia, la ferma e dettagliata conferma delle accuse da parte della presunta vittima durante l’incidente probatorio rappresenta un elemento significativo per il prosieguo dell’inchiesta. Il verbale del lungo racconto verrà ora allegato agli atti processuali.
Inchiesta in fase preliminare, decisione attesa entro luglio
La vicenda, che ha profondamente scosso la comunità di Torraca, è ancora nella fase delle indagini preliminari. L’inchiesta condotta dal pm La Sala dovrebbe concludersi entro il mese di luglio, a sei mesi dalla denuncia presentata dalla donna. Tuttavia, non si esclude che il sostituto procuratore di Lagonegro possa sciogliere gli ultimi nodi investigativi già nelle prossime settimane, decidendo se chiedere il rinvio a giudizio del sindaco Bianco o, al contrario, disporre l’archiviazione del caso.
L’incidente probatorio elemento chiave, riserbo sulle indagini
L’incidente probatorio di ieri assume un peso determinante per il futuro dell’indagine. La presunta parte lesa avrà comunque la facoltà di opporsi a un’eventuale richiesta di archiviazione da parte della Procura. Dopo questa audizione, la trentenne non verrà più ascoltata in aula, poiché le sue dichiarazioni hanno pieno valore probatorio. All’interrogatorio erano presenti, oltre al pm La Sala, l’avvocato della vittima, Alba D’Antonio, e l’avvocato del sindaco, Vincenzo Speranza. Gli atti principali dell’indagine sono stati completati, con l’audizione dei testimoni oculari avvenuta subito dopo la denuncia. Non si esclude che anche il sindaco Bianco possa essere sentito nelle prossime ore, qualora ne facesse esplicita richiesta. Fino a questo momento, il pm La Sala non ha avanzato alcuna richiesta di misura cautelare nei confronti del primo cittadino. Le indagini sono proseguite nel massimo riserbo.
Comunità divisa e silenzio del sindaco
Il piccolo comune cilentano di Torraca appare diviso e segnato da questa delicata inchiesta, senza precedenti nella zona. In paese serpeggiano voci che parlano di un possibile accanimento politico contro il sindaco indagato e in molti hanno espresso solidarietà. Bianco, da parte sua, ha mantenuto finora uno stretto riserbo sulla vicenda.