Novità in arrivo a Capaccio Paestum. Da Palazzo di Città rendono noto che, l’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Franco Alfieri, ha approvato il piano alienazioni. Sono ben 134 gli immobili da trasferire e 6 da valorizzare.
Ecco nel dettaglio il piano alienazioni nel Comune di Capaccio Paestum
Nello specifico, gli immobili da alienare, sono per la maggior parte canalette di irrigazione, terreni che partono da un minimo di 1000euro per un terreno a Capo di Fiume fino a 232mila euro per un terreno di 3.900 metri quadrati nei pressi della Licinella ed altri terreni in località Capaccio Scalo, Torre di Mare, Laura.
Ovviamente non si può non fare riferimento a fabbricati residenziali come quello sito a Gromola per un costo di 127mila euro e quello di Fornilli ad un costo di 41mila e 600 euro.
I beni da valorizzare: ecco quali sono
Per quanto riguarda i beni da valorizzare, invece, troviamo il camping Villaggio Nettuno, il compendio Clorinda, il compendio immobiliare e il campeggio Giglio, il camping Athena, il compendio immobiliare Residence degli Oleandri, tutti in località Laura, e il camping Ulisse, in località Ponte di Ferro. Si parte da da 9000euro del compendio Clorinda fino a quasi 100mila euro del Nettuno.
In quest’ottica il Comune conta di recuperare quasi 2,9milioni di euro, per quanto riguarda i beni da valorizzare, invece, hanno un valore finale di locazione di circa 253mila euro. Inoltre, tutti i prezzi sono stati oggetto di rivalutazione con adeguamenti ISTAT come per legge.
I beni dell’Ente, secondo la Legge, inclusi nel piano delle alienazioni e valorizzazioni possono essere venduti, concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per non più di 50 anni, ai fini della riqualificazione e riconversione degli stessi attraverso interventi di recupero, restauro, ristrutturazione; ed ancora, affidati in concessione a terzi o conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare.