Continua l’attività di controllo da parte dei Carabinieri Parchi per garantire la tutela del territorio e contrastare gli abusi edilizi nel comprensorio del Cilento. Le ultime contestazioni arrivano da Celle di Bulgheria. Qui i militari della stazione di San Giovanni a Piro hanno riscontrato degli interventi realizzati in assenza del necessario nulla osta.
Abusi edilizi in Cilento: le contestazioni
Nello specifico è stato contestato l’ampliamento di un manufatto (la cui destinazione d’uso era stata cambiata da agricola a residenziale) composto attualmente da un piano terra di 152,70 mq. e 362,64 mc. (in luogo di un autorizzato corpo di fabbrica di 74,58 mq. e 143,95 mc.) e da un primo piano di 77,79 mq. e 236,45 mc. (in luogo di un autorizzato corpo di fabbrica di 46,53 mq. e 139,59 mc.).
Nell’area realizzato inoltre un muro di contenimento in pietra e un portico in legno. Evidenziate, infine, difformità in lavori di movimento terra e opere di sistemazione. Gli interventi sono ritenuti abusivi in quanto realizzati senza nulla osta del Parco del Cilento e in un’area inserita nella sua perimetrazione.
L’ordinanza
Di qui l’ordinanza da parte del direttore, Romano Gregorio, al ripristino dell’originaria destinazione del manufatto e alla demolizione degli interventi privi di nulla osta.
L’inottemperanza all’ordinanza costituisce titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio dell’Ente Parco del Cilento delle opere su cui sussistono abusi edilizi, della relativa area di sedime e dell’ulteriore area necessaria alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive.