Agropoli: ancora in bilico il risultato delle elezioni

Incongruenze anche nei voti assegnati a liste e candidati consiglieri. Commissione elettorale rinviata a lunedì

Nuovo rinvio delle operazioni di controllo dei verbali relativi alle elezioni amministrative del 12 giugno scorso ad Agropoli. La commissione riprenderà le attività il prossimo lunedì 20 giugno alle ore 14:00. Ancora una volta sono emerse discrepanze tra i voti dichiarati e quelli dei verbali. 

Questa volta le anomalie sono relative ai voti di lista e alle preferenze date ai candidati al consiglio comunale.

Ieri, dopo tre giorni di attività, la commissione era riuscita a trovare una quadratura dei numeri relativi ai candidati a sindaco, pur evidenziando delle criticità sanabili unicamente con il riconteggio delle schede. Nonostante ciò  si era avuta comunque la proclamazione del sindaco.

Più complessa, invece, la situazione dei voti relativi a liste e consiglieri dove pure sono emerse e incongruenze.

Le attività di controllo, quindi, riprenderanno lunedì prossimo. Al di là di quello che deciderà la commissione elettorale, pare sempre più certo che il risultato delle elezioni potrebbe finire sul tavolo della magistratura. 

3 Commenti

  1. Ma perché non coinvolgere di nuovo quegli onorevoli che sono venuti a caldeggiare i candidati a sindaco in modo che lo schifo che si é verificato ad Agropoli venga portato a conoscenza anche a Roma?( Anche se i brogli succedono dappertutto compreso Roma. Comunque basterebbe applicare la Legge per punire coloro che si sono prestati a falsificare sfacciatamente i verbali e le schede elettorali (gli addetti ai seggi,(Presidenti, segretari e scrutatori) anche se non tutti la maggior parte, falsando il risultato elettorale, sia per il Sindaco che per i consiglieri .Ma cosa deve succedere di più per prendere i dovuti provvedimenti?

    1. E’ vero!!!! Pare quasi che si certifichi una incongruenza e poi si dica che vuoi farci deve andare così!!! E’ davvero difficile capire la legge in italia

      1. Ma proprio per questo, una volta appurato che sono state commesse delle illegalità, i magistrati ,che vengono pagati profumatamente per punire chi le commette, perché non lo fanno? A questo punto se non sono collusi, per correttezza, si dovrebbero dimettere così salverebbero almeno la faccia.

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