Attualità

Spese di notifica, Agropoli tra i comuni più cari d’Italia

Anche il presidente dell'Antitrust ha sollevato il caso. Per le spese di notifica e accertamento verbali costi da record ad Agropoli

Redazione Infocilento

7 Giugno 2022

AGROPOLI. Ogni volta che un cittadino di Agropoli riceve una multa, ad esempio per divieto di sosta, deve pagare quasi 20 euro di spese di notifica e accertamento del verbale. Un record nazionale che è finito anche all’attenzione del Parlamento. Il comune cilentano si mette alle spalle Livorno e Sesto Fiorentino che invece addebitano fra i 15 euro scarsi e i 12 euro a ogni residente che deve pagare una contravvenzione notificata per posta.

Spese di notifica, il caso Agropoli

I Comuni devono recuperare – dicono – le spese per le stampanti, le fotocopie, l’inchiostro e tanto altro. Solo che recuperano queste spese anche per le multe notificate via Pec (Posta elettronica certificata), senza uso di carta né stampanti. Fuori concorso Agropoli: 15 euro che addebita perfino il costo di “ricerca indirizzi”.

Il caso all’attenzione dell’Antitrust

«Abuso di addebito di spese» lo chiama l’Antitrust che ha messo in evidenza i dati provenienti dai comuni. Roberto Rustichelli, presidente dell’Autorità di garanzia del mercato e della concorrenza, ha raccontato tutto ciò alla Camera in Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.

In pochi minuti apre il fronte “spese e multe”: il Codice della strada – ricorda – dispone che «le spese di accertamento e di notificazione sono a carico di chi deve pagare la sanzione».

Per le spese di notifica, nel 2019 Agcom (l’Autorità di garanzia delle comunicazioni) stabilisce che la tariffa «complessiva forfettaria è di 9,50 euro».

Solo che – aggiunge – riguardo «alle spese di accertamento non esistono criteri oggettivi di quantificazione fissati dal legislatore e ogni ente agisce secondo la sua piena discrezionalità spesso perpetrando abusi».

Gli abusi

Rustichelli specifica quali sarebbero gli abusi. «Dall’analisi di alcune delibere di giunta (o determine dirigenziali, ndr) di vari Comuni emerge che ciascuno, nella parte dedicata alla determinazione delle spese, inserisce le più svariate voci: costi di stampa, postalizzazione, costi di acquisto e manutenzione dei palmari per la rilevazione delle infrazioni, manutenzione delle apparecchiature e del programma di gestione del servizio, moduli autoimbustanti, redazione delle distinte delle raccomandate, visure delle banche dati della Motorizzazione e così via».

È singolare anche che pure i costi delle visure si diversifichino da Comune a Comune. Livorno, ad esempio, prevede un addebito di 1,83 euro per l’accesso alle banche dati per le visure, un euro in più del “carissimo” tariffario di Agropoli. Ma poi il Comune cilentano recupera alla grande con 9,20 euro di spese per modulistica, stampanti cartucce, manutenzione apparecchi, sia ordinaria che straordinaria.

Tanto che in quel caso il totale della spesa a carico del cittadino per ogni multa diventa di 19,50 euro. Con un dato che non sfugge ad Antitrust: addirittura, quando Agropoli deve notificare tramite Pec le contravvenzioni, fa salire a 14,20 le spese “varie” per modulistica, stampanti, cartucce, manutenzioni.

Alla commissione parlamentare di inchiesta Rustichelli denuncia con forza che in alcuni casi «la discrezionalità dei Comuni denota come gli stessi enti locali siano arrivati anche a duplicare voci di spesa (addebitate ai cittadini)».

In un caso – insiste Rustichelli – «un Comune include sia i costi di stampa sia quelli per cartucce e nastri stampanti. Inoltre mentre vi sono Comuni che ritengono sufficiente quantificare le spese di accertamento (verbali) in 2,50 euro (è il caso di Sesto Fiorentino) vi sono vari Comuni che richiedono addirittura 10 euro per questi stessi costi. Si parla di un rincaro del 400%.

La discrezionale definizione di tali spese, a livelli così elevati, si traduce in uno sfruttamento del consumatore/cittadino che è costretto a pagare tali spese, appunto, in virtù di una previsione di legge, senza poterne contestare l’ammontare in alcuna sede».

Oggi, dunque, la situazione è questa: il Codice della strada obbliga chi prende la multa a pagare le spese di notifica e le spese di accertamento del verbale. La legge, però, determina con precisione sono quali siano le spese di notifica degli atti giudiziari: 9,50 euro a verbale. Non c’è norma che definisca quali siano né a quanto ammontino le spese di accertamento dei verbali. E quindi – ammette Rustichelli – il «cittadino è indifeso. Perciò è assolutamente necessario pre-determinare con una legge l’ammontare di un costo standard valido per tutti i Comuni, ispirato a criteri di ragionevolezza, reale correlazione ai costi, trasparenza e non discriminazione».

In assenza di una legge che fissi quali siano i costi di accertamento e gli eventuali tetti, non si possono accusare i Comuni di compiere atti illeciti. A meno che, appunto, non addebitino ai cittadini due volte la stessa spesa.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Bellosguardo si addolcisce: il Concorso “La Guantiera” premia la tradizione dolciaria

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 25 gennaio alle ore 18:00 presso Palazzo De Philippis. Ecco tutte le info utili per partecipare

Angela Bonora

18/01/2025

San Mauro La Bruca, per la prima volta il servizio civile: giovani impegnati per il territorio

Il Comune diventa ente ospitante per sei giovani impegnati in progetti culturali e ambientali

Ernesto Rocco

18/01/2025

Eboli: grosso albero si schianta al suolo e abbatte recinzione di un’abitazione

È accaduto questa sera in località Campolongo in via Cesare Battisti lungo la strada Litoranea

Capaccio Paestum: al via l’anno giubilare presso il Santuario della Madonna del Granato

Tantissimi i fedeli presenti e i sacerdoti provenienti dalle varie parrocchie della Diocesi

Sapri: all’IC “Santa Croce” un incontro sull’ambiente

Tutela dell'ambiente, sostenibilità e transizione ecologica sono i temi al centro dell'agenda politica del Comune di Sapri e dell'istituto comprensivo "Santa Croce" di Sapri

Montecorice: proseguono i lavori contro il fenomeno dell’erosione costiera

L'obiettivo principale è il ripascimento delle spiagge

Eboli, il sindaco Conte: “Grande attenzione per le Politiche Scolastiche”

La realizzazione di nuovi plessi e la messa in sicurezza di quelli esistenti, l’apertura di nuovi spazi ma anche la riqualificazione strutturale di edifici e palestre continua nel solco dell’impegno amministrativo

Serre: successo per la prima edizione del “Premio Antonio Luongo”

Il premio è dedicato all’assessore Antonio Luongo, delegato allo Sport, al Turismo e alle Attività Produttive, venuto a mancare durante lo scorso mese di ottobre, a soli 36 anni

Comunità Montana Gelbison e Cervati: Carmine Laurito riconfermato presidente. L’intervista

La sua rielezione, arrivata con l’unanimità sul documento programmatico proposto, pone le basi per affrontare con decisione le sfide che attendono l’ente nei prossimi anni

Chiara Esposito

18/01/2025

Eboli, infrazioni e sanzioni: la Polizia Municipale passa al setaccio la città

Gli uomini del comandante Daniele De Sanctis nell’ultima settimana hanno controllato oltre 400 veicoli

Capaccio Paestum, impianto a biomasse: le preoccupazioni del gruppo “Cittadinanza Attiva”

I rappresentanti del gruppo hanno espresso non poca preoccupazione sul progetto

Torna alla home