ASCEA. Le frazioni interne del Comune di Ascea avranno il loro medico. Con il decreto dirigenziale della Regione Campania, infatti, si chiude l’iter iniziato nei mesi scorsi.
«La Regione – ha spiegato il sindaco Pietro D’Angiolillo – ha approvato e messo a bando la carenza di assistenza primaria (tre incarichi vacanti) nell’ambito di Ascea e Pisciotta. Ad Ascea due obblighi di studio, di cui (per la prima volta nella storia) uno a Catona».
Un medico di base per le frazioni di Ascea
Fino all’espletamento del bando, un medico sostituto, a partire da aprile, farà ambulatorio alle frazioni alte. «Grazie alla Regione, al Dott. D’Andrea, alla D.ssa Aloia, al Dott. Polcaro ed a tutti coloro che hanno collaborato e accolto le nostre richieste.
Ancora una volta ha vinto la politica della concretezza e della vicinanza ai cittadini», il commento del primo cittadino.
I disagi
Negli ultimi mesi sia l’amministrazione comunale che i cittadini avevano evidenziato le criticità dovute all’assenza di un medico nelle frazioni di Ascea. Una situazione finita anche sul tavolo della Regione, grazie ad una interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle.
A vivere maggiormente i disagi le frazioni interne di Catona, Mandia e Terradura, distanti dai centri con studi medici. Un problema per dei territori con una popolazione perlopiù anziana.