“Con estrema soddisfazione si comunica che, nella giornata di ieri, 01.02.2022, ancora una volta, il Consiglio di Stato ha accolto in via cautelare il ricorso proposto dal Comune di Santa Marina avverso la sentenza del TAR Campania n.2812/2021 con la quale veniva annullata l’ordinanza di demolizione a carico dei sigg. T.A. e T.M. per la presunta inconferibilità dell’incarico del Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale e dichiarato, di conseguenza, nullo il suo provvedimento”. Inizia così una nota del Comune di Santa Marina.
Il TAR di Salerno aveva accolto l’eccezione avanzata dai ricorrenti. Tuttavia, il Consiglio di Stato, accogliendo il periculum determinato dalla sentenza di primo grado e quindi le ragioni del Comune di Santa Marina, ha rimesso in discussione quello che era stato assunto da alcuni come la declaratoria della carenza di trasparenza dell’operato comunale, dando così una prima bacchettata ad alcuni organi di stampa locale e cittadini che se ne erano fatti nel frattempo portavoce.
Di fatto, il Consiglio di Stato, con l’accoglimento in appello del ricorso proposto dal Comune di Santa Marina, sospendendo l’esecutività della sentenza del TAR, consentirà all’Ente di continuare la sua azione secondo i principi di pubblico interesse, trasparenza e buona condotta, rimandando alios mundos le aspirazioni di protagonismo di anonimi giornalisti ed il disfattismo dei fanatici della piccola politica.