Il mare del Cilento si conferma Eccellente. Con i controlli effettuati nel corso del mese di settembre termina la stagione balneare 2021, iniziata quest’anno regolarmente ad aprile. L’Arpac ha quindi concluso i suoi campionamenti.
Nel solo mese di settembre, sono 402 i campioni di acqua di mare prelevati dai tecnici dell’Agenzia a bordo dei propri battelli, a fronte di un totale di ben 2510 campionamenti eseguiti in tutta la stagione.
Le non conformità
Il mare del Cilento è risultato tra quelli con una migliore qualità dell’acqua ma non sono mancate, anche nell’ultimo mese, delle criticità. In occasione delle precipitazioni abbattutesi sul territorio comunale di Sapri, il 5 settembre, è stata adottata specifica ordinanza di divieto alla balneazione per il “Lungomare di Sapri” che risente dell’influenza del Torrente Ischitello. Stesso discorso l’acqua di balneazione “Camerelle”, acqua quest’ultima ancora in divieto a causa di lavori urgenti alle condotte sottomarine.
Per “Lungomare di Sapri” invece lo scorso 21 settembre è stato revocato il divieto di balneazione.
Le criticità superate
Revocato, con il prelievo dello scorso 25 settembre, anche il divieto temporaneo alla balneazione di Camerota (tratto “Fornaci-Lentiscella”) dovuto con molta probabilità al trasporto in mare, da parte dell’abbondante pioggia precedente i giorni del prelievo, di sedimenti fermi sul letto del ruscello.
I risultati dei prelievi per il mare del Cilento
Complessivamente settembre si chiude con dati favorevoli per il mare del Cilento. Tutti i tratti di costa hanno una qualità dell’acqua “Eccellente”. Solo due punti fanno eccezione: la Calanca a Camerota che ha una classificazione “Buona” e Cammarelle a Sapri “Sufficiente”.