InfoCilentoInfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Sport
  • Local News
    • Salerno e Provincia
    • Piana del Sele
    • Cilento
    • Vallo di Diano
    • Alburni
  • Media
    • TV
    • Radio
    • Podcast
  • Pubblicità
  • Contatti
> 9 Settembre 1943 scatta l’operazione Avalanche tra Agropoli e Capaccio
Condividi
Notifiche Mostra di più
Ultime notizie
Ponte Stretto Messina
Stretto di Messina, un’opera necessaria? FareAmbiente dice sì, inorridisce Legambiente e Wwf e voi?
Attualità Global
Paolo Fox
Oroscopo Paolo Fox 31 marzo, amici dello Scorpione oggi potreste avere delle rivelazioni da persone accanto a voi. Cala l’Ariete
Oroscopo
Montano Antilia
Montano Antilia alla 423esima Fiera di Grottaferrata: il CAI promuove il Cammino di San Nilo e le bellezze del territorio
Attualità Cilento
Mario Conte sindaco di Eboli
Nuovo tavolo in Prefettura con i Sindaci dei Comuni costieri: Sicurezza in litoranea al centro del dibattito
Attualità Piana del Sele
Centro Ippico Ottati
Un sogno che sta per diventare realtà: negli Alburni arriva un centro ippico
Alburni Attualità
Aa
InfoCilentoInfoCilento
Aa
Cerca
  • Attualità
  • Cronaca
  • Sport
  • Local News
    • Salerno e Provincia
    • Piana del Sele
    • Cilento
    • Vallo di Diano
    • Alburni
  • Media
    • TV
    • Radio
    • Podcast
  • Pubblicità
  • Contatti
© Copyright 2023 InfoCilento - Tutti i diritti riservati.
Cilento

9 Settembre 1943 scatta l’operazione Avalanche tra Agropoli e Capaccio

Di Ernesto Apicella 2 anni fa
4 min. di lettura
Condividi
Ad image

9 settembre 1943, alle ore 3.30 la costa tra Agropoli e Capaccio tremò scossa da migliaia di bordate di proiettili che sibilavano nel suo cielo. Un amaro risveglio per gli agropolesi che corsero, nel buio, tra mille insidie e con il cuore in gola, a nascondersi nei rifugi sulle colline circostanti. Per fortuna degli agropolesi, le cannonate provenienti dal mare si abbattevano sulle spiagge di Paestum. Ma cosa stava succedendo si chiedevano atterriti?

Contenuti
L’operazione AvalancheLa celebrazione

L’operazione Avalanche

La guerra era finita, l’aveva detto la radio. I più indomiti uscirono allo scoperto e scoprirono uno spettacolo indimenticabile. Centinaia di navi da guerra saturavano il golfo di Paestum e con i loro cannoni illuminavano a giorno il cielo e riempivano l’aria con assordanti esplosioni. Le forze Anglo-Americane avevano dato inizio ad Operazione Avalanche, che prevedeva lo sbarco e l’occupazione militare delle spiagge del golfo di Salerno. La guerra a pochi metri da casa, aveva portato improvvisamente angoscia, paura, dubbi, incertezze. ​Ad Agropoli era presente una compagnia tedesca del 79° Reggimento Granatieri Panzer, comandata dal Colonnello Von Doering. L’esercito tedesco, prima dello sbarco, non aveva creato problemi né all’esercito italiano presente in loco, né agli agropolesi.

La notte dello sbarco, il Colonnello Von Doering si rese subito conto che bisognava rafforzare le linee difensive di Albanella, di Capaccio e di Ogliastro. Le truppe tedesche si ritirarono da una Agropoli deserta, muta, spettrale, non prima di aver fatto esplodere un ponticello nella marina e il ponte di ferro sul fiume Testene. Le prime luci dell’alba diedero vita allo spettacolo, fino ad allora, solo immaginato.

Centinaia di navi da guerra di tutte le classi impegnate nei combattimenti; bordate di cannonate che sfrecciavano nell’aria; sventagliate di mitragliatrici che mietevano, come falci, vite umane; colonne di fumo che, dopo enormi spruzzi, si alzavano ovunque. L’esercito tedesco asserragliato sulle colline circostanti cercava di contrastare i numerosi mezzi da sbarco che eruttavano, continuamente, truppe d’assalto della Quinta Armata, comandata dal Generale Mark W.Clark.

Migliaia di bombe cadevano ovunque nel golfo, ma Agropoli ricevette solo tre bordate di navi americane, che colpirono chirurgicamente tre nidi di mitragliatrici tedesche.

Il 10 settembre, il 3° battaglione della 36a fanteria comandata dal Generale Fred L.Walker occupò, senza sparare, Agropoli. Il 12 settembre il Tenente Colonnello Andrew F. Price ricevette una calorosa accoglienza dagli agropolesi con a capo il Podestà Aniello Scotti e il Maggiore Ferrari Donizio, comandante italiano del 162° battaglione di fanteria della 222a divisione costiera. Agropoli divenne la prima sede in Italia del Governo Militare Alleato dei Territori Occupati (AMGOT ) e gli uffici furono ubicati nel Municipio, in via Filippo Patella. La sede del Quartiere Generale della Quinta Armata fu allestita nella villa della famiglia Pecora. Gli eventi bellici di quello sbarco ci narrano dei tragici e luttuosi bombardamenti che colpirono Sapri, Eboli, Campagna, Battipaglia e Salerno. Agropoli fu risparmiata.

Solo tre cannonate , per tre obiettivi colpiti e distrutti. Il 10 settembre la Quinta Armata americana entrò in Agropoli senza combattere. Il 12 settembre il Tenente Colonnello Andrew F. Price fu accolto con entusiasmo dagli agropolesi.

La celebrazione

Questa mattina, alle ore 9.00, a Paestum presso Torre di Mare, la celebrazione commemorativa.

TAG: Agropoli, agropoli notizie, Cilento, Cilento Notizie
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia Link
Articolo precedente Lucio Battisti L’almanacco del 9 Settembre 2021
Articolo Successivo De Luca: «terza dose? Farei anche la sesta»
Ad image
Ad image

Ti potrebbero interessare

Montano Antilia
Attualità

Montano Antilia alla 423esima Fiera di Grottaferrata: il CAI promuove il Cammino di San Nilo e le bellezze del territorio

Silvana Romano Silvana Romano 8 ore fa
Panorama di Pisciotta
Attualità

A Pisciotta il primo Forum Culturale: lo sviluppo del territorio viene dal passato e si fonda sulla cura del patrimonio artistico e culturale

Silvana Romano Silvana Romano 11 ore fa
Anton
Cilento

Anton in viaggio per l’Italia con le sue asinelle, da Monaco di Baviera al Cilento

Chiara Esposito Chiara Esposito 11 ore fa
Mostra di più
Logo InfoCilento
  • Redazione
  • Invia articolo
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Privacy

Gestisci il consenso privacy


© Copyright 2023 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Editore: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Sergio Pinto – Caporedattore: Ernesto Rocco – Caposervizio: Roberta Foccillo | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini e commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie riportate da altre testate giornalistiche o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto delle notizie riportate i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultano offensivi e oltraggiosi.

Rimosso dalla lista di lettura

Annulla