Cilento

Evasione fiscale: sequestrati 200 mila euro ad una società cilentana che produce calcestruzzo

L’azienda tra il 2016 ed il 2018 avrebbe mancato di dichiarare ricavi e contabilizzato costi non documentati per un totale di circa 650 mila

Comunicato Stampa

24 Giugno 2021

Su disposizione di questa Procura della Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un sequestro preventivo per equivalente per oltre 200 mila euro, nei confronti dell’amministratore di una società del Cilento, indagato per diverse fattispecie penali tributarie.

Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Vallo della Lucania nel corso di una verifica fiscale, l’impresa in questione, operante nel settore della produzione del calcestruzzo, tra il 2016 ed il 2018 avrebbe mancato di dichiarare ricavi e contabilizzato costi non documentati per un totale di circa 650 mila euro, così “abbattendo” la base imponibile da sottoporre a tassazione.

I successivi riscontri hanno fatto emergere, inoltre, un peculiare sistema di evasione con un ulteriore “risparmio” sulle imposte, che venivano compensate con dei crediti non spettanti, derivanti da indebiti rimborsi delle accise sull’acquisto di carburante. In sostanza, a fronte di una flotta aziendale di 20 mezzi, nelle fatture dei distributori venivano fatte risultare le targhe di soli sei veicoli che potevano beneficiare delle agevolazioni fiscali della cd. “carbon tax”.

La misura, introdotta a livello europeo per incentivare la circolazione di vetture a basso impatto ambientale, stabilisce che, per ogni 1000 litri di gasolio per autotrazione acquistato, le imprese che si servono di automezzi con ridotte emissioni inquinanti possono recuperare più di 200 euro di accise.
Nel caso di specie, nell’anno 2017, la società cilentana aveva dichiarato il consumo di oltre 220.000 litri di gasolio, imputandolo però esclusivamente agli autoveicoli con i requisiti per il rimborso, con un credito riconosciuto nell’ordine di circa 50 mila euro.

Alla luce di tali risultanze, gli investigatori hanno segnalato l’imprenditore per le specifiche violazioni di natura penal-tributaria, in relazione alle quali questa Procura della Repubblica ha disposto anche il sequestro preventivo di beni per l’ammontare di circa 220 mila euro, pari al debito complessivamente accumulato nei confronti dell’Erario.
Il P.M. titolare ha peraltro esteso la misura ai quattro figli dell’indagato, a favore dei quali quest’ultimo – quando erano ancora in corso gli accertamenti amministrativi – aveva ceduto tutti i suoi beni, verosimilmente allo scopo di sottrarli alle probabili iniziative cautelari del Fisco.

Oltre ai 20 mila euro già bloccati sui conti correnti, i militari hanno potuto così sequestrare due appartamenti ad Ascea (SA), arrivando alla piena concorrenza dell’importo fissato dal Giudice.

L’operazione di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nella lotta all’evasione fiscale, un grave ostacolo alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia, dal momento che, soprattutto nell’attuale periodo di crisi pandemica, sottrae risorse preziose destinate alle misure di sostegno di famiglie ed imprese.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Riciclaestate: tre località del Cilento in testa alla classifica delle località virtuose

Salerno capitale campana della sostenibilità. Riciclaestate celebra 20 anni di successi nel Cilento e in provincia, promuovendo raccolta differenziata e turismo sostenibile

Luisa Monaco

03/07/2025

Auto a fuoco sulla Cilentana: intervengono i vigili del fuoco

Disagi alla circolazione durante le operazioni di spegnimento

“Castellabate in Volo”: a San Marco arrivano le mongolfiere

L'appuntamento è previsto per sabato 19 Luglio 2025 dalle ore 19:00 a San Marco di Castellabate

Chiusura Punto nascita di Sapri, il presidente OPI Salerno, Cosimo Cicia: “È un attacco alla sanità pubblica”

La chiusura del punto nascita dell'ospedale di Sapri rappresenta una ferita gravissima per il nostro territorio

“Un bimbo di Gaza in affido”: la speciale richiesta di una coppia di Castellabate al Ministro degli Esteri Tajani

Una richiesta consapevole e forte che i due coniugi, già con due figli maggiorenni, hanno inoltrato al Ministro degli Esteri

Contributi statali negati al Comune di Piaggine: Il TAR Lazio respinge il ricorso

Comune escluso dallo stanziamento delle risorse assegnate con la legge di bilancio

Ernesto Rocco

03/07/2025

Agropoli, tutto pronto per l’Oktoberfest Cilento 2025: un’autentica esperienza bavarese

Dopo 15 edizioni di successo ospitate nel celebre locale Beermania di Agropoli, il festival della birra più atteso dell’anno cambia volto e si rinnova completamente

Sala Consilina, 3 incidenti in poche ore, l’appello del sindaco ai giovani: “Guidate con responsabilità, la vita è preziosa”

Un messaggio chiaro e toccante, che riflette la crescente preoccupazione per la sicurezza stradale, in particolare durante il periodo estivo

Agropoli, Polizia Municipale, il bilancio delle attività. Rinaldi: “Chiedo collaborazione ai cittadini”

Il bilancio parziale del 2025 del Comando di Polizia Municipale di Agropoli evidenzia progressi significativi in sicurezza urbana e digitalizzazione

Sanità, Pierro (Lega): “Chiusura punto nascita Sapri. Pd favorisce declino servizi assistenza”

Continua il dibattito per la chiusura del Punto Nascita di Sapri. Tanti gli esponenti politici che, in queste ore, stanno intervenendo esponendo il proprio disappunto sulla questione. Ad intervenire è […]

Sessa Cilento, una strada ad Emilio De Feo, già Presidente della Regione Campania. La cerimonia a San Mango

La cerimonia è prevista per venerdì 4 luglio alle ore 11:00 nella frazione San Mango presso l’arteria stradale di collegamento tra la SP 15b e l’incrocio con via San Donato

Chiusura del Punto Nascita di Sapri: colpo durissimo per il Cilento. Il PSI: “Un abbandono inaccettabile delle aree interne”

Una decisione che rappresenta un duro colpo per il Cilento e il Golfo di Policastro, privando le comunità locali di un servizio essenziale

Torna alla home