“Guarda il territorio con occhi diversi, vivi in modo sostenibile, ascolta un altro Cilento”: queste sono le linee guida essenziali e il motto di BLOC, nuovo progetto nato per iniziativa di un gruppo di professionisti under 35 con l’obiettivo di accendere i riflettori sull’area del Parco Nazionale del Cilento, catalizzare nuovi pubblici e nuove energie creative.
Partendo dalle caratteristiche intrinseche di tutti i territori residuali, la bellezza del territorio e dei suoi borghi da una parte, le criticità nell’accesso ai servizi di base (scuole, stazioni, centri di aggregazione) e il forte calo demografico dall’altra, BLOC intende ribaltare la prospettiva e i rapporti tradizionali tra aree urbane e aree interne per dare una nuova centralità a territori in cui il nostro Paese si giocherà la partita del futuro.
Con il claim “Cilento Metropolitano”, il progetto vuole stimolare l’adozione di un nuovo punto di vista sul Cilento, e, allo stesso tempo, promuovere un modello alternativo di cura del territorio che nelle sue criticità ha la spinta per immaginare altre narrazioni fatte di cittadinanza attiva, inclusione e sostenibilità. Un’iniziativa che vuole inoltre farsi portavoce di una ritrovata responsabilità verso i propri territori di origine e nella ricerca di un’alternativa alla vita metropolitana.
L’Associazione Culturale Faro, promotrice del progetto, lavora per sviluppare una programmazione culturale di valore rivolta sia alla popolazione residente sia a un pubblico il più ampio possibile che voglia scoprire o riscoprire con occhi nuovi questo territorio.
BLOC è:
- valorizzazione del patrimonio culturale e sviluppo di eventi;
- coinvolgimento delle comunità locali;
- promozione di una visione di sviluppo sostenibile, attraverso una particolare attenzione a mitigare l’impatto ambientale delle attività del progetto, e con iniziative di sensibilizzazione ad hoc.
La missione di BLOC è animare e creare nuove opportunità per l’area del Cilento, per
chi lo vive e chi vorrà scoprirlo.