Cilento

La “Preta ru Mulacchio” , il megalite del Cilento e…’’alcova’’ di amori illeciti

La ‘’Preta ru Mulacchio’’, ovvero ‘’Pietra del figlio illegittimo’’.

Maria Elena Mingione

28 Marzo 2021

Quando si parla del Cilento il pensiero si focalizza sulle splendide coste tralasciando un prezioso e variegato entroterra con luoghi ricchi di storia ed anche di mistero. Ci troviamo oggi sul Monte Stella, a circa 1131 m slm, un massiccio che sovrasta diversi comuni tra cui Stella Cilento, Sessa Cilento, Omignano, San Mauro Cilento, Pollica. Sulla vetta del monte è ubicato il Santuario della Madonna della Stella, ma prima di giungervi, deviando per un sentiero sulla destra, si può raggiungere un megalite, la ‘’Preta ru Mulacchio’’, ovvero ‘’Pietra del figlio illegittimo’’.

Questa ‘’Preta’’ aveva la funzione di calendario solare, proprio come i grandi megaliti presenti in Inghilterra nel sito neolitico di Stoneheng (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO). In Italia, oltre che nel Cilento, sono stati ritrovati megaliti anche in Basilicata, valle del Belice e Puglia ma, mentre a Stonehenge si celebravano riti misteriosi legati al solstizio d’estate, in Italia si praticavano durante il solstizio d’inverno .

 Il monumento sul Monte Stella risale all’inizio del II millennio a.C. ed  è costituito da tre grandi massi conficcati verticalmente nel terreno. Presumibilmente, in origine i massi costituivano un unico blocco. Tra questi blocchi si sono formati due stretti passaggi ed il sole, battendo sulle pietre, vi proietta raggi di diverso spessore in base al periodo dell’anno: il raggio di sole risulta lungo quanto tutto l’arco della galleria nel giorno più corto dell’anno, il 21 dicembre, invece risulterà molto più corto a giugno, mese del solstizio d’estate. Il raggio di sole ovviamente tenderà a cambiare dimensione giorno dopo giorno nel corso dell’anno.

I solstizi d’inverno e d’estate d’altronde sono sempre stati oggetto di grande interesse in varie culture poiché si credeva nella relazione tra la maggiore potenza del sole e il rafforzamento della fertilità agricola, ma anche della fecondità umana.

Da sottolineare inoltre la posizione del megalite che può essere osservato da una distanza rilevante e ciò lascia pensare all’esistenza di una comunità presente nel territorio sottostante.

Come sappiamo, infatti, il territorio del Cilento è stato caratterizzato da culture di diverse popolazioni, insediatesi prima o al fianco delle colonie greche, si pensi alle popolazioni del Gaudo, l’appenninica oppure la villanoviana. 

Oltre alla funzione di calendario solare, secondo i primi studi del 1985 di cui abbiamo testimonianza, effettuati dal prof. Amedeo La Greca, storico e studioso del Cilento, la Pietra era luogo in cui venivano svolte pratiche popolari: le donne sterili e desiderose di un figlio, quando si recavano al santuario della Stella, si fermavano presso la pietra e la attraversavano passando per lo stretto passaggio.

Nell’oltrepassare la pietra era inevitabile strofinare il ventre sulla roccia e, dal momento che le credenze popolari ritenevano che la roccia fecondata dal sole aveva a sua volta il potere di fecondare, le donne pensavano che ciò le avrebbe portate a divenire presto madri.

Ma, in questo luogo appartato, negli stretti passaggi tra i massi, protetti da occhi indiscreti, venivano consumati anche amori illeciti, proibiti e fecondi anch’essi, ed è probabile che da qui nasca la denominazione di ‘’pietra del figlio illegittimo’’.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Casal Velino, notte di paura: banda di ladri colpisce tre ville

Ancora furti nel Cilento. Questa volta ad essere presa di mira è stato il Comune di Casal Velino, nella frazione Marina. La ricostruzione L’episodio è accaduto la notte scorsa, dove […]

Chiara Esposito

05/07/2025

Nasce ad Agropoli il patto formativo per il contrasto alla criminalità giovanile

L’iniziativa punta a prevenire il disagio giovanile e promuovere la cittadinanza attiva attraverso attività formative e aggregative

Lotta agli incendi boschivi: al via il servizio della Comunità Montana del Bussento

Un servizio attivo dalle 7:30 alle 20, ogni giorno, fino al prossimo 30 Settembre, che include la pianificazione, la prevenzione, la sorveglianza e l'intervento attivo per contrastare e spegnere gli incendi boschivi

Montecorice, ancora una lite: investito un 16enne

Un ragazzo 16enne è stato ferito dopo essere stato investito da un'auto in retromarcia, proprio nei pressi del porticciolo turistico della frazione

Trentinara, una fiaccolata in memoria di Antonella Cozzi: la giovane mamma deceduta in un incidente

La fiaccolata si terrà lunedì, 7 luglio, alle ore 19:30. Il silenzioso corteo di preghiera partirà dalla Chiesa di SS. Maria Assunta

Vibonati: abbattuto un platano, è polemica. La replica del sindaco Manuel Borrelli

Una decisione adottata dall'amministrazione comunale a seguito di diverse segnalazioni, ad opera di cittadini, del cedimento e delle fessure che l'albero presentava

A Cicerale l’ultima scena del cortometraggio dedicato a Trotula de Ruggiero

Sarà presentato al Giffoni Film Festival e al Festival del Cinema di Venezia

Akropolis Pet Friendly: al via ad Agropoli il primo festival cinofilo

L'incontro si è tenuto questa mattina presso il Centro visite Trentova-Tresino

Pierro (Lega): “No a strumentalizzazioni sulla pelle dei cilentani, la difesa è sempre legittima

Il deputato della Lega e intervenuto in merito alle polemiche sulla sicurezza e sulla tutela dei cittadini del Cilento

Torna alla home