Cilento

E se il Cilento custodisse il tesoro di Alarico?

La tesi sostenuta da alcuni studiosi non è mai stata confermata, anche se è ritenuta plausibile. Scoprire il tesoro di Alarico sarebbe straordinario

Maria Elena Mingione

26 Febbraio 2021

’Il mio scopo è quello di estirpare dalla radice la credenza errata e insensata che la tomba di Alarico fosse stata scavata nel fiume Busento, nei pressi di Cosenza e di ritrovare tracce del passaggio dei Visigoti nelle valli del fiume Busseto, per facilitare la ricerca della tomba di Alarico e del suo favoloso tesoro ‘’

Parole di Angelo Raffaele Amato, scrittore, storico e numismatico che nel suo libro ‘’Il tesoro di Alarico’’ cerca di dimostrare l’ipotesi che il sepolcro di Alarico si trovi proprio nel Cilento.

 Ma partiamo dal principio, chi era Alarico e cosa sappiamo su di lui?  Alarico era un famoso re goto, il primo a mettere a sacco la Roma imperiale nel 410 D.C . Questo re si fece consegnare tutte le ricchezze della città eterna e la mano della figlia dell’imperatore Teodosio, Galla Placidia.

Una febbre acuta lo portò alla morte e venne seppellito in tenuta di guerra insieme al suo cavallo e all’immenso bottino, costituito da tutti i tesori dei templi pagani che Alarico svuotava sistematicamente.

Fino a pochi decenni fa tutto ciò che si sapeva sul sepolcro di re Alarico era presente all’interno dei versi del poeta August von Platen, tradotti da Giosuè Carducci, che localizzavano la sepoltura del re goto in Calabria, presso Cosenza dove scorre il fiume Busento. Oggi questa ipotesi è stata però affiancata da un’altra possibile strada secondo cui è nel Cilento che va ricercata la regale tomba.

Angelo Raffaele Amato riporta nel suo libro ‘’Il tesoro di Alarico’’  la teoria del Prof. Don Luigi Tancredi, studioso di storia, esposta nel testo ‘’Alarico, re dei Visigoti- la localizzazione del sepolcro e del tesoro’’ secondo cui il sepolcro puo’ trovarsi nel Bussento di Policastro e non nel Busento, motivando la mancanza della doppia ‘’s’’ come un errore da parte di copisti.

Lo studioso aggiunge anche una spiegazione storica come prova dell’inesistenza del sepolcro presso Cosenza: Alarico non aveva interessi a spingersi lì poiché era a corto di armamenti e non avrebbe potuto far alloggiare il proprio esercito, questo sarebbe stato possibile invece  nell’ampia valle tra il Bussento e il Mingardo.

Questa zona, percorsa dai Visigoti per dirigersi al sud, era infatti ideale per lo stanziamento dell’esercito ed era conosciuta per la sua fertilità. Con ogni probabilità i Goti dovevano imbarcarsi per la Sicilia per poi raggiungere l’irresistibile Africa, conosciuta per la sua immensa ricchezza dovuta alle estese pianure coltivate a grano e la moltitudine di monasteri e chiese.  Tale tesi però non è stata mai confermata da scavi nella zona di Policastro e Mingardo.

Purtroppo la contesa  storica tra cilentani e calabresi non è giunta al termine e nell’immaginario collettivo il tesoro di Alarico costituisce un enigma.

Ad oggi è difficile affermare con certezza se il tesoro si trovi se nel Busento in Calabria o nel Bussento nel Cilento. Trovarlo sarebbe una delle più grandi scoperte degli ultimi tempi.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Casal Velino, notte di paura: banda di ladri colpisce tre ville

Ancora furti nel Cilento. Questa volta ad essere presa di mira è stato il Comune di Casal Velino, nella frazione Marina. La ricostruzione L’episodio è accaduto la notte scorsa, dove […]

Chiara Esposito

05/07/2025

Nasce ad Agropoli il patto formativo per il contrasto alla criminalità giovanile

L’iniziativa punta a prevenire il disagio giovanile e promuovere la cittadinanza attiva attraverso attività formative e aggregative

Lotta agli incendi boschivi: al via il servizio della Comunità Montana del Bussento

Un servizio attivo dalle 7:30 alle 20, ogni giorno, fino al prossimo 30 Settembre, che include la pianificazione, la prevenzione, la sorveglianza e l'intervento attivo per contrastare e spegnere gli incendi boschivi

Montecorice, ancora una lite: investito un 16enne

Un ragazzo 16enne è stato ferito dopo essere stato investito da un'auto in retromarcia, proprio nei pressi del porticciolo turistico della frazione

Trentinara, una fiaccolata in memoria di Antonella Cozzi: la giovane mamma deceduta in un incidente

La fiaccolata si terrà lunedì, 7 luglio, alle ore 19:30. Il silenzioso corteo di preghiera partirà dalla Chiesa di SS. Maria Assunta

Vibonati: abbattuto un platano, è polemica. La replica del sindaco Manuel Borrelli

Una decisione adottata dall'amministrazione comunale a seguito di diverse segnalazioni, ad opera di cittadini, del cedimento e delle fessure che l'albero presentava

A Cicerale l’ultima scena del cortometraggio dedicato a Trotula de Ruggiero

Sarà presentato al Giffoni Film Festival e al Festival del Cinema di Venezia

Akropolis Pet Friendly: al via ad Agropoli il primo festival cinofilo

L'incontro si è tenuto questa mattina presso il Centro visite Trentova-Tresino

Pierro (Lega): “No a strumentalizzazioni sulla pelle dei cilentani, la difesa è sempre legittima

Il deputato della Lega e intervenuto in merito alle polemiche sulla sicurezza e sulla tutela dei cittadini del Cilento

Torna alla home