ROSCIGNO. Attimi di paura nella serata di ieri nel comune alburnino. Un’automobilista è rimasta per diversi minuti ostaggio di un cinghiale. La donna stava percorrendo una strada rurale con la sua auto quando si è imbattuta nell’animale. L’ungulato inizialmente ha tentato la fuga. L’automobilista ha ridotto la velocità, poi si è fermata in attesa che andasse via. Il cinghiale, però, non trovando varchi ai margini della strada per poter fuggire e, forse spaventato, è tornato indietro ed ha colpito ripetutamente la vettura, prima di dileguarsi nelle campagne.
Automobilista ostaggio di un cinghiale: danni alla vettura
Il mezzo ha riportato danni alla carrozzeria. L’animale, infatti, con le sue zanne, ha causato ammaccature e graffi. Per fortuna non si è avvicinato alla portiera.
Grande la paura per quanto accaduto, oltre al danno economico.
L’allarme nel comprensorio del Parco
Questo è soltanto l’ultimo episodio relativo ad automobilisti danneggiati dalla presenza di cinghiali. Spesso accade di imbattersi in questi animali che spuntano all’improvviso e impattano contro le auto.
Ma è soprattutto il settore agricolo quello che subisce maggiormente i danni della presenza eccessiva di ungulati.
Ecco perché il Parco di recente ha avviato una serie di iniziative per limitare il numero di cinghiali presenti sul territorio.
Tra queste i sele-controllori e le gabbie di cattura. Al momento, però, gli effetti di queste iniziative non sono ancora evidenti.