Il Sentiero degli Innamorati ad Ascea Marina: un percorso tra mare e monti

Il Sentiero degli Innamorati è il luogo dove la bellezza della Natura e le opere realizzate dall'uomo si armonizzano

Il Sentiero degli Innamorati è un percorso naturalistico per gli appassionati di trekking e gli amanti della natura. Si estende dalla Scogliera di Ascea Marina in località Punta del Telegrafo e si imbocca tramite una passerella in legno fatta di gradoni e di saliscendi. L’itinerario è lungo 3 km e ha un dislivello complessivo di circa 140 metri; è percorribile in poco più di due ore ed è caratterizzato da punti strategici che regalano una vista mozzafiato. Il sentiero rappresenta uno dei siti più suggestivi e di grande impatto paesaggistico della costa cilentana: immerso nella macchia mediterranea è possibile trovare un complesso di specie vegetali spontanee: ciclamini selvatici, crocus, finocchietto marino, una grande quantità di mirto, la ginesta cilentina e la fioritura del giglio marino nella spiaggia sottostante. Stiamo descrivendo una grande varietà di “bellezza selvaggia” che arricchisce il viaggio in tutte le sue componenti e regala un’esperienza significativa al camminatore abituale o al turista straniero. Arrivati in cima sarete rapiti da una meravigliosa vista sul Golfo di Velia permettendo discorgere anche Capo Palinuro. La meta finale del Sentiero degli Innamorati è la Torre Saracena. Ciò che resta della struttura difensiva, a base quadrata e a sviluppo tronco-piramidale, è un rudere che sorge sull’estremità dell’omonimo promontorio situato nel territorio meridionale della frazione Ascea Marina. La Torre del telegrafo è un edificio, oggi diruto, che faceva parte del sistema di avvistamento e difesa litoranea delle torri costiere del Regno di Napoli, eretto nel corso del XVI secolo a protezione del Regno dalle incursioni dei corsari barbareschi

Una volta giunti bisogna fare il percorso a ritroso per poter ritornare di nuovo sulla distesa spiaggia di Ascea Marina. Il Comune di Ascea sta pensando a un nuovo tratto per poter chiudere ad anello il percorso degli Innamorati, modifica che renderebbe ancora più attraente il sentiero.

È stato inaugurato nel 2017 grazie a un’importante opera di riqualificazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. “Il Sentiero degli Innamorati” è il luogo dove la bellezza della Natura e le opere realizzate dall’uomo si armonizzano nel creare un suggestivo esempio di buone pratiche di tutela, valorizzazione e fruizione turistica del territorio“, dichiararono all’epoca Tommaso Pellegrino e il Sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo. Come testimonianza di ciò ricordiamo che Ascesa Marina e il Sentiero degli Innamorati sono stati i protagonisti della trasmissione televisiva “Disconnessi on the road”, una puntata andata in onda al termine dell’estate 2020 e in cui Paolo Ciavarro, Giulia Salemi e Paola di Benedetto, immersi in una location da sogno, invitano i telespettatori a mettersi in viaggio alla scoperta di piccoli angoli di paradiso vicino casa e a disconnettersi dalla routine quotidiana per avvicinarsi alla natura e trovare il proprio momento di felicità all’aria aperta.  

Questo ci permette di cogliere un aspetto fondamentale: ancora una volta il Cilento viene scelto come meta privilegiata ed esclusiva, un pezzo di terra in cui vivere emozioni uniche e momenti indescrivibili.

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2 Commenti

  1. Sono ancora asceoto anche se all’età di 19 anni lascai Ascea. Nel 1962 varcai la frontiera svizzera e due anni dopo quella tedesca, dopo un po di tempo fece ritorno di nuovo in Svizzera e da all’ora sono rimasto qui. Due anni fà feci il sentiero degl’innamorati è una cosa stupenda è incantevole il panorama. Peccato che il semaforo è privato e non del comune, anche li sopra è stupendo. Ciccillo

  2. Un luogo stupendo, di immenso valore storico e paesaggistico,di cui l’ente Parco del Cilento insieme al Comune di Ascea dovrebbero vergognarsi per come è stato violentato( grazie ai loro consensi)) nella parte bassa del percorso con baracche abbandonate , passerelle pericolose da percorrere e cumuli di immondizie lasciate da chi avrebbe dovuto gestire quell’angolo di paradiso. Il Parco del Cilento e il Comune di Ascea sono stati protagonisti , e tanto rimarrà nel tempo, di uno scempio senza eguali nel creare una “creatura” che violenta giorno dopo giorno un angolo meraviglioso, senza preoccuparsi più di tanto di dargli il merito che bisogna a tutti costi restituirgli.
    Una vergogna assoluta..!

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