Calcio

Serie B: il Monza liquida la Salernitana

3-0 per i lombardi, torna al gol in Italia Balotelli. Granata evanescenti.

Bruno Marinelli

30 Dicembre 2020

Terza contro prima per la supersfida dell’ex ”Brianteo”, rinominato per ragioni di sponsorizzazione, tra Monza e Salernitana in programma alle 16. Granata galvanizzati dall’importantissima vittoria a Venezia (dodici punti in più rispetto allo stesso periodo della passata stagione), che in campionato mancava da 17 anni, lombardi che stavano risalendo la china in classifica, non subendo gol in casa dal due dicembre scorso e convocando anche Mario Balotelli. Per Castori completamente recuperato Dziczek che aveva saltato la gloriosa trasferta lagunare, ma ancora fuori Karo, così come i lungodegenti Lombardi e Baraye. Per Di Tacchio trecentesima presenza da professionista, con due assist in questa stagione. Nel Monza di Brocchi assenti Sampirisi, con l’ex genoano infortunato, e Fossati, squalificato. In tribuna, Gytkjaer a scopo precauzionale. 4-3-3 per la corazzata biancorossa: davanti a Di Gregorio, la linea della retroguardia era composta da Donati, Bellusci, Bettella e Carlos Augusto, a centrocampo l’ex Reggina e Parma Barillà con Frattesi e Barberis, davanti il tridente composto da Kevin Prince Boateng, Mota Carvalho e Balotelli, giocatore, naturalmente, molto atteso alla vigilia e al debutto assoluto in questa stagione dopo aver militato nel Brescia in Serie A lo scorso anno. Solito 3-5-2 di partenza per la Salernitana: davanti a Belec, i tre sono Aya, Gyomber e Mantovani. Rispetto a domenica scorsa l’unico cambio era Schiavone, che prendeva il posto di Capezzi, Casasola (ottima la partita a Venezia) e Lopez sui quinti con Di Tacchio ed Anderson, fresco di doppietta, interni. Djuric formava la coppia offensiva con Tutino, sei centri per l’attaccante in prestito dal Napoli. Arbitrava Sacchi di Macerata, i suoi assistenti erano Fiore e Rossi, il quarto uomo Gariglio. Due vittorie, due pareggi e tre sconfitte per la Salernitana nelle gare dirette dal fischietto maceratese, alla prima designazione invece con il Monza. La cronaca del match: dopo 4′ partenza già ad handicap per la Salernitana. Bella combinazione dei padroni di casa sulla sinistra con Carlos Augusto che scodellava una palla nell’area piccola, Balotelli approfittava della dormita di Mantovani e infilava comodamente alle spalle di Belec. L’attaccante assistito da Mino Raiola non segnava in Italia da quasi un anno: era il 5 gennaio 2020, Brescia – Lazio 1-2. Canovaccio tattico dei primi minuti: giro palla brianzolo e Salernitana che non riusciva ad operare il pressing utile alla riconquista della palla. Al 15′ serie di finte ubriacanti di Mota Carvalho, ma Boateng, da buona posizione sparava addosso a Belec. Azione nata ancora una volta da uno svarione individuale, stavolta di Gyomber, subito dopo ci provava Barberis dalla distanza, palla fuori. Al 21′ annullato il 2-0 giustamente a Balotelli: cross di Donati e carambola che finiva sui piedi di Frattesi con l’ex Inter che protestava, ma che si trovava ben aldilà della linea dei difensori. Al 25′ prima chance granata ed era un occasione ghiottissima, letteralmente divorata da Anderson. Azione partita da una sventagliata di Tutino per la sponda di Djuric, e l’italobrasilano solo davanti a Di Gregorio, la sparava incredibilmente in curva. Al 35′ straordinaria parata di Belec sulla conclusione di Mota Carvalho a giro sul secondo palo e destinata all’incrocio, con un balzo felino tramite la mano di richiamo lo sloveno smanacciava in corner, portiere sloveno che si era ripetuto anche quattro minuti prima sula botta di Boateng mentre al 33′ una conclusione di Barberis terminava al lato. Al 35′ Castori operava il primo cambio, fuori Mantovani, in nettissima difficoltà, al suo posto entrava il polacco Kupisz. Granata che passavano quindi al 4-4-2. Al 36′ grande chance per Di Tacchio, questa volta Di Gregorio era costretto agli straordinari, palla che rimaneva nell’area piccola pericolosamente, ma nessun attaccante granata riusciva nel tap-in. Al 40′ attento Belec su Frattesi, mentre un minuto più tardi il portiere sloveno doveva disimpegnarsi anche su Donati, operando una parata in due tempi. 44′: ancora una chance in ripartenza per la Salernitana, manovra ariosa sulla destra, ma Tutino non riusciva a dare forza ad un pallone potenzialmente prezioso, e la stessa cosa faceva Anderson che non riusciva a controllare una palla a centro area. Nel momento migliore granata, il Monza cinicamente raddoppiava proprio sul finire di prima frazione: pregevole assist di tacco di Boateng, Lopez si perdeva Frattesi e per Barillà era un gioco da ragazzi infilare Belec. Con il punteggio all’inglese si chiudeva il primo tempo a favore dei brianzoli. La Salernitana aveva saputo stare in campo dal 20′ in poi, ma questa rete subita si era fatta nell’economia della sfida molto pesante da digerire. Nessun cambio per le due formazioni ad inizio ripresa: al 49′ tiro di Barberis parato da Belec, un minuto dopo conclusione alta di Frattesi, tra i migliori dei suoi. Al 60′ doppio cambio per Castori con Cicerelli e Dziczek per uno spento Anderson ed uno Schiavone dalla prestazione altrettanto insufficiente. Durava poco più di un’ora anche la gara di Balotelli, al suo posto Maric e di Bellusci, che veniva sostituito dall’ex nazionale Gabriel Paletta. Al 66′ palo clamoroso di Mota Carvalho trovatosi solissimo sulla destra, grazie anche allo svagato intervento di Casasola, lontano parente del giocatore apprezzato domenica scorsa. Possesso di palla continuato dei lombardi con la Salernitana che solo timidamente ogni tanto usciva fuori dal guscio, facendo tuttavia il solletico al Monza che sfiorava la terza rete al 72′ con Barillà, il quale faceva partire quel che in altri tempi si sarebbe detto ”un tiraccio” verso la porta di Belec, palla che faceva la barba al palo. La fotografia della giornataccia granata si aveva al 75′ con un’altra palla ciccata da Tutino in buona posizione quantomeno per calciare verso la porta. Al 77′ fuori anche un buon Boateng nel Monza, il suo posto veniva preso da D’Errico. A 10′ dalla fine del tempo regolamentare Castori provava invece a cambiare entrambe le punte inserendo Giannetti e Gondo, giocatore quest’ultimo che radiomercato dà in partenza. Era proprio l’ex Cagliari a farsi vedere sugli sviluppi di una punizione battuta dalla destra da Dziczek. Riusciva bene a prendere il tempo alla difesa biancorossa, palla alta di poco sul colpo di testa, due minuti prima conclusione sull’esterno della rete di D’Errico. Al minuto 88 Mota Carvalho reclamava un penalty, ma Gyomber entrava nettamente sul pallone: attento l’arbitro Sacchi a non cascarci ed azione che si perdeva sul fondo. Un minuto più tardi l’ennesima palla sparata in curva dagli avanti granata: stavolta toccava a Cicerelli sprecare una potenziale chance di riaprire la sfida. I quattro minuti finali si trascinavano quindi stancamente fino al tris nei secondi conclusivi di Armellino, subentrato pochi minuti prima a Frattesi: il suo tiro veniva deviato da Lopez e si insaccava inesorabilmente alle spalle di Belec. La gara terminava, dunque, 3-0 con il Monza sempre in controllo della partita; Salernitana nel complesso evanescente, specie nella ripresa, e granata che uscivano ridimensionati da un match che mostrava anche un netto e prevedibile divario tecnico tra le due squadre. Nulla di drammatico dal punto di vista sportivo, ma granata che rischiano ora il sorpasso in vetta da parte dell’Empoli se i toscani batteranno l’Ascoli al ”Castellani”.Il 2021 si aprirà per i granata lunedì 4 gennaio: all’Arechi arriverà il Pordenone vincitore per 3-0 nella sfida odierna contro la Reggiana. Il Monza, intanto, sale a quota 29 portandosi a due punti proprio dalla Salernitana.

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