Attualità

Plastica in mare da depuratore, 8 rinviati a giudizio

Legambiente: “Chi ha inquinato paghi secondo la legge sugli ecoreati. Chiediamo che venga fatta ecogiustizia. Il problema dei rifiuti marini costituisce un’emergenza ambientale di scala mondiale che va affrontato al più presto con politiche mirate e punendo chi commette reati contro l’ambiente”

Comunicato Stampa

17 Dicembre 2020

ll gup di Salerno Vincenzo Pellegrino ha rinviato a giudizio per disastro ambientale e inquinamento doloso in concorso sette degli otto indagati, un altro sarà giudicato con il rito abbreviato, per lo sversamento in mare di 130 milioni di filtri di plastica dal depuratore di Capaccio Paestum (Salerno), nel febbraio del 2018. Legambiente è stata ammessa come parte civile insieme a Wwf, Codacons, Comune di Formia (Latina) e Comune di Latina. Per l’associazione ambientalista si tratta di un processo molto importante, visto che si stiamo parlando del primo processo in Italia per inquinamento da plastica in mare. Ancora una volta si dimostra la validità della legge sugli ecoreati, come spiega il Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, visto che i reati contestati sono quelli di inquinamento e disastro ambientale. 

“Chi inquina deve pagare e oggi questo può avvenire – spiega il presidente di Legambiente Stefano Ciafani –  grazie alla legge 68/2015 sugli ecoreati, approvata nel 2015 dopo una battaglia ventennale dell’associazione, che prevede tra i nuovi delitti anche l’inquinamento e il disastro ambientale. Reati per i quali sette delle otto persone, un altro sarà giudicato con il rito abbreviato, sono state rinviate a giudizio per la vicenda dei dischetti di plastica dispersi in mare, uno scempio ambientale senza precedenti visto che i dischetti sono stati trovati non solo sulle coste italiane ma anche su quelle di altri paesi, tra cui Francia e Spagna, come denunciato più volte dal progetto Clean Sea Life, di cui Legambiente è partner, sulla base delle segnalazioni arrivate in questi anni. Il problema dei rifiuti marini – continua Ciafani – costituisce un’emergenza ambientale di scala mondiale, dopo quella dei cambiamenti climatici, che deve essere al più presto risolta mettendo in campo azioni concrete coordinate tra Stati, puntando su politiche di prevenzione e sensibilizzazione, su una corretta gestione dei rifiuti e coinvolgendo cittadini e giovani generazioni. Dall’altro canto, però, occorre non abbassare la guardia punendo chi inquina e chi commette reati contro l’ambiente. Per questo ci siamo costituiti parte civile affinché ecogiustizia sia fatta in nome dell’ambiente, del popolo inquinato e del mare”.

“Dal febbraio 2018 milioni di dischetti di plastica, provenienti da un impianto di depurazione di Capaccio Paestum a causa di un cedimento strutturale di una vasca, si sono dispersi in mare e si sono spiaggiati sulle coste italiane e di diversi paesi – dichiara Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – Grazie alla campagna #cacciaaldischetto promossa insieme a Clean Sea Life e all’impegno di tantissimi volontari, in questi anni siamo riusciti a ripulire diverse lidi campani invasi dai dischetti. Ora però ci aspettiamo che i responsabili siano puniti come previsto dalla legge 68/2015 sugli ecoreati. Senza però dimenticare l’altro grande problema dell’Italia e che Con Goletta Verde denunciamo da anni, ossia l’inadeguatezza degli impianti di depurazione, una carenza strutturale che ci è già costata condanne e procedure d’infrazione da parte dell’Unione europea, con diversi sanzioni”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Punto nascita Sapri a rischio chiusura: adottata nuova delibera della Regione Campania

Riorganizzare i Punti Nascita, con annessa chiusura del 50% degli stessi non in deroga e sub standard, entro il primo semestre del 2025

Insediato al Mitur tavolo interministeriale dei flussi turistici: presenti anche Castellabate e Pollica

Nel corso della riunione, i ministri e i delegati comunali hanno avviato un confronto costruttivo su strategie e proposte per affrontare le sfide poste dall’incremento delle presenze durante l’alta stagione

Capaccio, carenza di medici per la Guardia medica estiva: parla il Direttore del distretto sanitario 69, Claudio Mondelli

L'Asl e i distretti sanitari hanno cercato di trovare soluzioni alternativi per coprire l'emergenza rafforzando la presenza di ambulanze disponibili sul territorio

Palinuro, “La biblioteca fuori dalle mura, la cultura non conosce barriere”: ecco l’ape car itinerante

L'ape car sarà presente, in queste settimane, a Palinuro presso l'Antiquarium

Acquavella e Vallo della Lucania in festa per la Madonna delle Grazie

Due le comunità cilentane in festa per la Madonna delle Grazie, un appuntamento che unisce fede e tradizione

Palinuro, operativo il presidio sanitario estivo: ambulanza H24 per tutta l’estate

A bordo dell’ambulanza operano un autista-soccorritore e un infermiere, pronti a intervenire in qualsiasi momento per far fronte a emergenze mediche nell’area portuale

Capaccio Paestum, il sindaco Paolino interviene sul caso “Paistom”

Paolino nei confronti degli operai ha dimostrato comprensione, apertura e disponibilità al dialogo e ha prospettato delle possibili soluzioni

Ponte Caiazzano, sembrava una falsa partenza: arrivano la trivella e una squadra di operai

Una mattinata quella di oggi, mercoledì 2 luglio, iniziata all’insegna della delusione si è conclusa con un inatteso segnale positivo sul cantiere del Ponte Caiazzano: i lavori sul viadotto che […]

Eboli, completati i primi lavori sulla linea ferroviaria: più binari, sicurezza e accessibilità

È prevista anche la realizzazione di due pensiline a protezione delle banchine e la ristrutturazione del fabbricato passeggeri

Cresce l’allarme furti: il Sindaco di Cuccaro Vetere chiede interventi al Prefetto

Il sindaco sollecita il Prefetto a farsi promotore delle istanze dei piccoli comuni, evidenziando come la situazione stia generando un senso crescente di esasperazione tra i cittadini

Chiara Esposito

02/07/2025

Castellabate: cinghiali a pochi passi dalle abitazioni ad Ogliastro Marina

Gli avvistamenti avvengono soprattutto in serata quando i cinghiali si muovono in branco per avvicinarsi al centro abitato a caccia di cibo

Vallo di Diano, l’Associazione Qua La Zampa Effe lancia l’allarme: “Il randagismo ha vinto, dichiariamo la resa”

“Una sconfitta totale. Il randagismo vince. Travolti da un fiume in piena, siamo disarmati”

Torna alla home