Un anziano di 84 anni di Perdifumo positivo al covid, ricoverato due sere fa in rianimazione all’ospedale San Luca di Vallo è stato trasferito ieri sera a Benevento. Per lui si è resa necessaria l’intubazione. Resta in rianimazione intubato anche un cinquantenne risultato positivo a Novi Velia. Le sue condizioni destano particolare preoccupazione.
La stessa preoccupazione per un trentaquattrenne di Agropoli, intubato nella struttura covid, la madre è morta ed ha un fratello anch’egli ricoverato.
L’area covid del presidio sanitario di Vallo è piena di pazienti, i casi positivi dovrebbero restare al San Luca in attesa di essere trasferiti ad Agropoli o in altre strutture covid ma non è semplice considerato l’alto numero di pazienti affetti da coronavirus che si registrano su tutto il territorio a sud di Salerno, molti dei quali necessitano di essere ospedalizzati.
All’ospedale San Luca è in attesa di essere trasferita anche un’anziana di 83 anni positivi al covid, con polmonite ed operata nei giorni scorsi per una frattura al femore. La donna due sere fa era stata inviata ad Agropoli, poi è tornata al San Luca in attesa di un posto all’ospedale di Campolongo perché necessità di una struttura dove potrà eseguire anche la fisioterapia. Ad Agropoli considerara l’emergenza e l’aumento dei casi, sono stati raddoppiati i posti letto. Da due giorni sono disponibili 20 posti di media e bassa intensità presso il reparto Covid di Agropoli.
Restano 6 quelli di terapia intensiva e 2 quelli di sub intensiva. Al momento sono oltre 820 i casi positivi che si registrano nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ben 73 i comuni dove si registrano positività, davvero pochi i comuni che al momento sono covid free.