L’escursionismo è un’attività fisica molto salutare che, oltre a offrire molteplici benefici al corpo e alla mente, permette di scoprire luoghi inesplorati che custodiscono la storia e la cultura del nostro meraviglioso Paese.
Come facile intuire, il vero valore del viaggio è soprattutto nel suo percorso, che non vale meno della meta che si vuole raggiungere perché la natura regala sempre scenari meravigliosi, che ripagano ampiamente delle levatacce all’alba e della fatica affrontata.
Se anche voi amate la montagna e volete mettere a frutto, senza remore o paure varie, il vostro spirito di avventura, magari alla scoperta di sentieri, boschi e piccoli borghi di raro fascino, in questo post vi daremo alcuni utili consigli per rendere il vostro trekking piacevole e sicuro.
L’attrezzatura giusta
Quando si deve partire per un viaggio ci si chiede sempre cosa mettere in valigia per essere pronti a qualsiasi evenienza. Lo zaino dell’escursionista, però, è ben diverso dal bagaglio del turista comune, poiché se è vero che il contatto con la natura riserva emozioni impareggiabili, per godere appieno delle bellezze del territorio è fondamentale sapere come far fronte a possibili imprevisti.
Oltre a pianificare l’itinerario dalla A alla Z per non lasciare nulla al caso, prima di mettersi in cammino bisogna preparare l’attrezzatura da trekking, avendo ben chiaro in mente cosa inserire nella borsa.
Premesso ovviamente che ogni escursionista deve avere il proprio zaino – bambini compresi – al suo interno non devono mai mancare: una borraccia, un kit di primo soccorso, un abbigliamento tecnico da montagna, un coltellino svizzero, una torcia, un fischietto, una bussola o un GPS.
Questi appena elencati sono gli accessori indispensabili per vivere un’esperienza indimenticabile e soprattutto sicura, ma a seconda delle circostanze e della durata del viaggio, si può aggiungere anche una tenda, un sacco a pelo e un set di pentole, che possono tornare utili soprattutto nel caso in cui l’escursione preveda uno o più pernottamenti all’aperto e qualche sosta per i pasti.
A ogni modo, se siete dei neofiti del trekking e volete conoscere tutti i dettagli relativi alla giusta attrezzatura per l’attività escursionistica, potete consultare il sito https://sportivoeinforma.it.
Come vestirsi
Una delle maggiori incognite a cui si va incontro durante un’escursione in montagna è sicuramente il clima, che tende a variare in base all’altitudine e al periodo dell’anno. Visto che non è facile prevedere il tempo che farà, una buona strategia è sicuramente quella di vestirsi a cipolla, così da poter aggiungere o togliere strati di indumenti in base alle condizioni climatiche.
Naturalmente, nell’abbigliamento di un trekker che si rispetti non dovranno mancare gli scarponi da montagna, meglio se realizzati con materiali robusti e leggeri per avere una maggiore stabilità sui tracciati più impervi e dissestati.
Inoltre, per proteggere le zone del corpo che solitamente restano scoperte, è buona norma procurarsi anche un paio di guanti, un cappello e dei calzini termici, mentre una buona giacca a vento impermeabile fornirà l’isolamento termico necessario in caso di pioggia e sbalzi di temperatura.
Anche in merito a maglie e pantaloni lo scenario impone una scelta mirata. Generalmente, questi indumenti sono costituiti da tessuti molto leggeri, per non ostacolare i movimenti, ma al tempo stesso idrofughi per consentire all’acqua e al sudore di scivolare sulla superficie, assicurando tempi di asciugatura molto rapidi.
In fase di scelta, vi suggeriamo anche di verificare che il capo disponga di un buon numero di tasche in cui riporre i vostri effetti personali e tenerli sempre a portata di mano durante la traversata.
Via, si parte!
Una volta preparato tutto il necessario, bisogna pianificare l’itinerario con largo anticipo e cercare informazioni sul percorso che si vuole intraprendere. Per affrontare nel modo migliore cammini ed escursioni, soprattutto se si è agli inizi, è importante avere consapevolezza dei propri limiti in modo da non fare il passo più lungo della gamba.
Pertanto, i “novizi” che si avvicinano per la prima volta a questa pratica dovrebbero cominciare con percorsi semplici e non troppo impegnativi, oltre a usare il buon senso per non avere brutte sorprese.
Che si tratti di una breve passeggiata in montagna o di un trekking impegnativo, una volta scelta la meta si potrà fare affidamento su numerose app – disponibili per dispositivi Android, iOS e Windows – che offrono mappe dettagliate con i principali percorsi dedicati alle escursioni a piedi e tengono traccia dell’itinerario intrapreso tramite localizzazione GPS.
Dalla costa cilentana al Trentino Alto Adige, non c’è che l’imbarazzo della scelta, quindi non vi resta che preparare lo zaino e seguire i consigli appena citati per intraprendere una fantastica avventura che cambierà per sempre il vostro modo di viaggiare.