“Il ministro, seppur tardivamente, ha risposto alle nostre richieste di organico e risorse aggiuntivi, ha confermato anche che i docenti Covid resteranno in servizio fino alla fine dell’anno scolastico e ci ha rassicurato che nel decreto di agosto verranno riconfermate le autonomie scolastiche. A tutt’oggi, però, non abbiamo ancora saputo qual è il fabbisogno di docenti, personale e strutture della Campania e far passare il messaggio che alla ripresa di settembre tutto sarà normale può essere fuorviante”.
L’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Politiche Giovanili Lucia Fortini ha preso parte all’incontro del 5 agosto, con la ministra Azzolina e ha partecipato venerdì 7 agosto al tavolo con la task force Covid e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese sulla riapertura delle scuole.
“Tutti i nostri bambini e ragazzi saranno in classe il prossimo 14 settembre ma – dichiara l’assessore – è giusto che le famiglie sappiano che la scuola non potrà essere quella che abbiamo lasciato a marzo. Ci saranno sicuramente da affrontare delle criticità. Il problema più grande – sostiene l’assessore – sarà garantire il distanziamento, non in classe, ma negli spazi comuni. Sono preoccupata soprattutto per la responsabilità dei dirigenti scolastici che dovranno dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare qualsiasi assembramento. Il ministero si è mosso con molto ritardo su tutti i fronti: se la Azzolina avesse chiesto ad aprile 3 miliardi per la scuola nessuno glieli avrebbe negati. Ora si cerca di recuperare il tempo perduto ma non tutto potrà essere risolto per il 14 settembre. Non tutte le scuole potranno organizzarsi allo stesso modo e negli stessi tempi, penso ad esempio ai doppi turni che in alcuni casi saranno inevitabili – conclude la Fortini – ma non si potrà dare alle scuole e ai loro dirigenti la responsabilità di tutti i problemi che potranno verificarsi.”