Attualità

Abusi a Camerota: dopo 10 anni i beni acquisiti dal Parco

Acquisita al patrimonio dell'Ente un'area di 1515 metri quadrati. Gli abusi erano stati realizzati in zona D del Parco

Redazione Infocilento

7 Luglio 2020

Carabinieri Forestali

CAMEROTA. Abusi edilizi in area Parco. I beni acquisiti al patrimonio dell’Ente dopo un lungo e complesso iter giudiziario.
Le contestazioni, infatti, risalgono al 2011 quando il Corpo Forestale dello Stato, comando di San Giovanni a Piro, in seguito ad un sopralluogo con un tecnico comunale contestò la realizzazione di opere abusive in località Vallone di Marina di Camerota.

Gli abusi di località Vallone

Nello specifico in una zona D della perimetrazione definitiva del Parco era stato realizzato un manufatto in muratura, con copertura in legno e sovrastante manto di tegole, adibito a servizio W.C., dalle dimensioni di 6,60 m. x 2,65 m. e altezza media pari a 2,60 m.; antistante tettoia dalle dimensioni di 7,00 m. x 1,10 m. con sottostante massetto in calcestruzzo, parzialmente coperto dalla citata tettoia, dalle dimensioni di 7,00 m. x 1,90 m.; massetto in calcestruzzo con pavimentazione in ceramica, adiacente il manufatto dalle dimensioni di 7,00 m. x 3,10 m., dotato, altresì, di parete attrezzata con 2 lavelli da cucina e n.2 lavelli per biancheria; ulteriore massetto in calcestruzzo, di collegamento tra il manufatto e il massetto con pavimentazione in ceramica, dalle dimensioni di 3,80 m. x 2,00 m.; piattaforma in calcestruzzo, posizionata a valle delle precedenti strutture, dalle dimensioni di 8,00 m. x 4,70 m..

Le contestazioni del Parco

Stando alle accuse si tratterebbe di abusi edilizi in quanto realizzate senza il necesasrio nulla osta. Già nel 2011, quindi, vi fu un’ordinanza che intimava la demolizione degli abusi e il ripristino dello stato dei luoghi. Di fatto, però, fino al 2019, in seguito a sopralluogo dei carabinieri del Parco, non vi era stata la completa demolizione degli abusi ma soltanto parziale.

Di qui l’ordine di acquisizione al patrimonio del Parco dei beni. Un’ordinanza oggetto di ricorso al Tar accolto perché “non chiarisce le ragioni per le quali il trasferimento coattivo della proprietà è stato disposto non per la sola area di sedime delle opere abusive, ma per un’estensione ben maggiore, pari al limite massimo previsto dalla legge” e “dispone l’acquisizione di un’area identificandola solamente mediante la locuzione area immediatamente circostante per una superficie complessiva pari a dieci volte la superficie interessata dagli abusi sopra descritti, senza ulteriori elementi identificativi e descrittivi del bene”.

Abusi in area Parco, la nuova ordinanza

Per questo l’Ente Parco ha ritirato la sua ordinanza e provveduto ad un provvedimento che determina l’acquisizione di un’area di 1515 metri quadrati al suo patrimonio.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Trentinara proclama lutto cittadino per la scomparsa di Antonella Cozzi

Trentinara in lutto per la scomparsa di Antonella Cozzi, vittima di un incidente stradale

Ernesto Rocco

30/06/2025

Agropoli: conclusa la seconda edizione della Mediterraneo Cup, tra sport, inclusione e solidarietà

Oltre trecento atleti hanno dato vita a una settimana di sport, inclusione e socialità

Laureana Cilento in festa per i 100 anni di Francesco Niglio: un secolo di vita e saggezza

Festa grande con familiari, amici e rappresentanti dell’amministrazione comunale

Gioi: festa azzurra per il quarto scudetto, una sorpresa dal Direttore Sportivo Giovanni Manna

La festa, organizzata da un gruppo di tifosi locali, si è conclusa poi con il taglio della torta e i fuochi d’artificio

Antonio Pagano

30/06/2025

Rutino si prepara all’estate: al via il cartellone degli eventi

Al via "Rutino in festa" un ricco cartellone di appuntamenti nel centro cilentano

Lustra: l’arte contemporanea conquista il cuore del Cilento

Una serata speciale in uno dei borghi più affascinanti del Cilento, dove arte contemporanea e patrimonio si incontrano per creare un’esperienza unica

Ernesto Rocco

30/06/2025

Agropoli, servizio di salvamento sulle spiagge comunali: parla Pasquale Abbruzzese, presidente Cooperativa Poseidon

La Cooperativa Poseidon Agropoli, guidata dai fratelli Antonio, Pasquale, Domenico e Alessandro Abbruzzese, è diventata un punto di riferimento per la sicurezza balneare nell’area parco di Agropoli e Capaccio

Riapre l’ambulatorio periferico di psichiatria presso la ex Clinica Fischietti a Padula

La riattivazione dell’ambulatorio risponde alle numerose richieste da parte dell’utenza

Agropoli celebra i Santi Patroni Pietro e Paolo

Ieri la festa. A partecipare anche una rappresentanza della comunità ucraina

Torna alla home